by di Cesare Faldini
Se il danno alla cartilagine non ancora iniziato, possibile correggere le anomalie con un intervento mini invasivo di rimodellamento dell’anca per proteggere l’articolazione da una precoce evoluzione artrosica
Ho 24 anni e da due soffro di dolore all’inguine e al gluteo destro. Un ortopedico mi ha diagnosticato le anomalie cam e pincer, un secondo specialista mi ha prescritto sedute di fisioterapia e infiltrazioni di acido ialuronico. Il dolore leggermente diminuito, ma non scomparso. Cosa mi consigliate?
Risponde Cesare Faldini, professore ordinario di Ortopedia e traumatologia, Universit di Bologna; direttore Dipartimento Patologie ortopediche – traumatologiche complesse; direttore Clinica ortopedica e traumatologica I, Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna (VAI AL FORUM)
L’anca un’articolazione estremamente mobile grazie alla testa del femore, sferica, che ruota all’interno della cavit acetabolare. L’anomalia cam riguarda la forma del collo del femore, troppo largo, che entra in conflitto con l’acetabolo, mentre nel pincer la parte esterna dell’acetabolo ristretta e pinza il collo. Entrambe le condizioni danno origine al conflitto femoro acetabolare, tipico dell’et giovane. I sintomi iniziali consistono in un dolore all’inguine o a livello del gluteo che si intensifica con i gesti sportivi o con gli sforzi, innescato da movimenti articolari estremi, come accovacciarsi o ruotare l’arto all’interno. molto importante non trascurare il dolore: un’accurata valutazione clinica e una risonanza magnetica nucleare al bacino possono evidenziare il conflitto femoro acetabolare precocemente.
Intervento mini invasivo
Se il danno alla cartilagine non ancora iniziato, possibile correggere cam o pincer con un intervento mini invasivo di rimodellamento dell’anca per proteggere l’articolazione da una precoce evoluzione artrosica. L’intervento richiede circa due giorni di ricovero e un periodo di riposo articolare di circa 4-6 settimane, usando le stampelle. Il recupero in genere completo e permette di anche di tornare all’attivit sportiva. Se conflitto femoro acetabolare non viene diagnosticato precocemente, determina la comparsa di artrosi: si rovina la cartilagine di rivestimento della testa del femore e della cavit acetabolare. In fase iniziale, controllo del peso corporeo, sport a basso impatto ed eventuali cicli di infiltrazioni con acido ialuronico possono tenere il dolore sotto controllo.
Sostituzione protesica
Se l’artrosi molto evoluta, la risoluzione del conflitto non riduce il dolore: in questo caso la radiografia evidenzia un restringimento dello spazio articolare e, se i sintomi sono invalidanti, bisogna ricorrere alla sostituzione protesica dell’anca, che oggi pu essere eseguita anche in pazienti giovani con ottimi risultati a lungo termine. La tecnica anteriore, senza staccare muscoli, permette un recupero molto precoce senza perdita di forza, mentre l’uso di protesi in materiali altamente biocompatibili con componenti ceramiche permettono il recupero anche dell’attivit sportiva. Il registro italiano delle protesi ortopediche RIPO, nato da un progetto dell’Istituto Rizzoli di Bologna, studia la sopravvivenza degli impianti a lungo termine: le protesi impiantate 20 anni fa, richiamate a controllo, stanno ancora lavorando senza segni di usura nel 92% dei casi. Per questo motivo possono essere proposte anche a pazienti molto giovani.
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4 dicembre 2023 (modifica il 4 dicembre 2023 | 10:28)
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