Diabete, camminare a ritmo sostenuto abbassa di molto il rischio di malattia

Spread the love

di Cristina Marrone

I risultati di una metanalisi suggeriscono che camminare a una velocit di 4 chilometri all’ora riduce il rischio di diabete del 9% e i benefici crescono in modo proporzionale al ritmo dei passi

Camminare fa bene alla salute: rinforza le difese immunitarie, migliora la capacit ventilatoria, frena l’obesit, fa diminuire i dolori articolari ed un toccasana per l’umore. Ma camminare velocemente, vale a dire con un’andatura di circa quattro chilometri all’ora legato a un rischio di diabete di tipo 2 significativamente inferiore secondo quanto riportato da un nuovo studio pubblicato sul British Journal of Sports Medicine che ha coinvolto ricercatori iraniani, britannici e norvegesi. E quanto pi veloce si cammina, tanto minore il rischio di diabete. Gli scienziati sono riusciti a calcolare che ogni chilometro orario in pi percorso si traduce nella riduzione del rischio del 9%. Sappiamo che fare regolarmente una passeggiata associato a un minor rischio di sviluppare il diabete di tipo 2, tuttavia non chiaro quale potrebbe essere la velocit ottimale per scongiurare la malattia, affermano i ricercatori. Capirlo sarebbe molto importante in ottica di prevenzione.

Il diabete nel mondo

Il numero globale i adulti con diabete di tipo 2 attualmente di 537 milioni, ma si prevede che raggiunger i 783 milioni entro il 2045, quindi un’attivit fisica semplice ed economica, che tra l’altro porta con s anche numerosi altri benefici per la salute sociale, mentale e fisica, potrebbe essere una soluzione un semplice per scongiurare la malattia.

L’analisi dei dati

Gli scienziati che hanno svolto una metanalisi hanno analizzato studi sul tema che hanno seguito i volontari per un lungo periodo di tempo e ne hanno selezionati una decina idonei alla ricerca, tutti pubblicati tra il 1999 e il 2022, con periodi di monitoraggio tra i tre e gli 11 anni. In tutto sono stati coinvolti oltre 500 mila adulti provenienti da Stati Uniti, Giappone e Regno Unito. L’analisi dei dati aggregati ha mostrato che camminare a una velocit di 3-5 chilometri all’ora associato a un rischio inferiore del 15% di andare incontro a diabete di tipo 2 rispetto a camminare a una velocit di meno di 3 chilometri all’ora. Allo stesso modo camminare a un ritmo sostenuto, vale a dire 5-6 chilometri all’ora era associato a un rischio ridotto di circa il 24% rispetto a un passo soft. L’indagine ha evidenziato che camminare velocemente, e comunque a un ritmo superiore ai 6 chilometri orari, correlato a un rischio ridotto di andare incontro a diabete di tipo 2 di circa il 39% che, tradotto in numeri assoluti significa 2,24 casi di diabete di tipo 2 ogni 100 persone. I risultati suggeriscono che per ogni chilometro orario in pi della velocit di camminata associato a un rischio inferiore del 9% di diabete, con una soglia minima di 4 chilometri orari pari a 87 passi al minuto per gli uomini e 100 passi al minuto per le donne.

I limiti

I ricercatori riconoscono che negli studi ci sono bias significativi per lo pi legati ad aggiustamenti non del tutto corretti per fattori potenzialmente influenti e per il modo in cui stata interpretata la velocit di camminata. Un altro fattore da considerare la causalit inversa per cui i partecipanti con una maggiore velocit di camminata potrebbero avere maggiori probabilit di essere fisicamente attivi e avere una migliore forma cardiorespiratoria, una maggiore massa muscolare e un migliore stato di salute generale.

Perch camminare a ritmo sostenuto fa bene

I risultati quindi vanno interpretati alla luce di queste limitazioni, avvertono gli stessi ricercatori, tuttavia esistono spiegazioni plausibili sul perch la camminata veloce protettiva per il diabete.La velocit di camminata infatti un indicatore importante della salute generale e un indicatore chiave della capacit funzionale: una maggiore velocit di camminata associata a una migliore forma cardiorespiratoria e forza muscolare, entrambe legate al rischio di diabete; inoltre camminare a ritmo sostenuto fa bene alla perdita di peso, il che aiuta a migliorare la sensibilit all’insulina. Non la prima volta che il ritmo della camminata risulta legato a importanti benefici per la salute. Un paio di lavori pubblicati nel settembre del 2022 avevano concluso che la velocit di camminata (da 8 a 112 passi al minuto) sembra ancora pi cruciale del numero di passi per limitare i rischi di demenza, malattie cardiovascolari, tumori.

Sebbene le strategie per aumentare il tempo di camminata siano utili – concludono gli autori – non si pu tralasciare la velocit di camminata che, indipendentemente dal tempo trascorso a camminare, pu essere associata a un minor rischio di diabete 2. Non tutti riescono camminare velocemente ma essere fisicamente attivi porta a importanti benefici per la salute, e questo vale comunque anche per i camminatori lenti. Tuttavia, chi cammina pi rapidamente ottiene qualche vantaggio in pi.

Corriere della Sera anche su Whatsapp. sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.

2 dicembre 2023 (modifica il 2 dicembre 2023 | 07:53)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.corriere.it/salute/diabete/23_dicembre_02/diabete-camminare-ritmo-sostenuto-abbassa-molto-rischio-malattia-69f48d6c-8f78-11ee-b044-f98628a7bb27.shtml, Salute, https://xml2.corriereobjects.it/rss/salute.xml, Cristina Marrone, Autore dell’articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.