Aprile 2, 2023

La coppia di “non occupabili”: «Una figlia e 500 euro, così è catastrofico. Non siamo parassiti»

I be nuts about plugins, because they are adorable!!,

Quarantaquattro anni lei, 45 lui. Entrambi calabresi. Entrambi disoccupati. Daniela e Giuseppe vivono nella provincia di Catanzaro e hanno una figlia di 10 anni. Attualmente percepiscono il Reddito di cittadinanza, ogni mese 780 euro in due, più 40 euro di assegno per la figlia, più 280 euro di contributo per l’affitto: totale 1100 euro.
Con la nuova Misura di inclusione attiva (la «Mia», che prenderà il posto del RdC) cosa cambierà?
Intanto come primo effetto si ridurrà la cifra percepita e, guardando al futuro, la misura non sarà per sempre.

Da 780 euro a 500 euro al mese

«Sarà una catastrofe per molte famiglie come la mia- dice Daniela, preoccupata per le notizie rimbalzate nelle ultime ore-. Da quanto ci hanno spiegato, si ridurrà di molto la cifra mensile che percepiremo. Dai 780 passeremo probabilmente a 500 euro. Sul contributo affitto che oggi ci dà una grossa mano, non c’è nulla di certo. Così la situazione diventerà drammatica» .

«Non occupabili»

Daniela e Giuseppe rientrano nei cosiddetti «non occupabili» (una platea in cui secondo la riforma rientrano le famiglie povere dove c’è almeno un minorenne o un anziano over 60 o un disabile, ndr) in quanto hanno una figlia di 10 anni. Quindi da un certo punto di vista saranno ancora tutelati dal sussidio. «Ma non è possibile vivere con 500 euro – protesta Daniela. Già ora è così problematico. Con i soldi della carta del reddito non posso neppure attivare la linea Internet per la casa, è considerata superflua. Tutto è limitato.
Nessuno pensi che non abbiamo provato a cercare lavoro, ma qui è quasi impossibile lavorare onestamente e farsi pagare. Mio marito l’estate scorsa ha fatto il pizzaiolo. E quei pochi soldi che ha guadagnato hanno pesato sull’Isee familiare a tal punto che quasi perdevamo il diritto al Reddito. Così ci costringono a lavorare in nero per non superare i 7 mila lordi».

Parassiti

«Se negli ultimi due anni non avessimo avuto il Reddito di cittadinanza non so dove saremmo finiti. E ora questa novità voluta dal governo ci fa tremare. Durerà 18 mesi , dicono. E poi? A chi ci definisce parassiti, vorrei dire che noi vorremmo un lavoro come tutti. Io da due anni a questa parte, grazie al Reddito, lavoro per alcune ore negli uffici comunali per svolgere attività di segretariato. Sono apprezzata e considerata indispensabile. In quegli uffici c’è bisogno di una persona come me. Mi chiedo allora: perché non mi togliete il sussidio e mi offrite un lavoro come si deve?».

Iscriviti alle newsletter di L’Economia

Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile

Europe Matters di James Fontanella-Khan
L’Italia e l’Europa viste dall’America

E non dimenticare le newsletter
L’Economia Opinioni e L’Economia Ore 18

, https://www.corriere.it/economia/lavoro/23_marzo_07/coppia-non-occupabili-nuovo-mia-c1b132a0-bc3b-11ed-9045-076b9cc27837.shtml, Economia,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *