Nota esplicativa n. 4 – Il procedimento di valutazione dei Dirigenti scolastici per l’a.s. 2018/19.
Premessa
In vista dell’emanazione della nuova Direttiva sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) e nelle more della sottoscrizione definitiva del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al personale dell’Area Istruzione e Ricerca – triennio 2016/2018, il procedimento di valutazione dei Dirigenti scolastici per l’a.s. 2018/19 adotta le stesse modalità utilizzate nell’a.s. 2017/18 e non ha ricadute sulla retribuzione di risultato, come stabilito nell’Accordo siglato il 4 marzo 2019 tra il MIUR e le Organizzazione Sindacali ANP/CIDA, CISL Scuola, FLC CGIL, SNALS CONFSAL, UIL Scuola RUA. Inoltre, in considerazione del fatto che nell’anno scolastico 2018/2019 è stato conferito un numero rilevante di incarichi di reggenza, con notevole aggravio di lavoro e responsabilità per i Dirigenti scolastici in servizio, ed in attesa che venga rafforzato il contingente ispettivo per lo svolgimento delle attività connesse al Sistema nazionale di valutazione, si è ritenuto opportuno rendere non prescrittiva la partecipazione alla valutazione da parte dei Dirigenti scolastici. Pertanto tutte le attività connesse al procedimento di valutazione e le relative risultanze saranno finalizzate sia al miglioramento professionale sia ad una significativa revisione del procedimento di valutazione e degli strumenti che tenga anche in adeguata considerazione le condizioni dello specifico contesto lavorativo.
L’Atto di indirizzo concernente l’individuazione delle priorità politiche del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca per l’anno 2019, nella priorità politica n. 9, prevede una nuova Direttiva sul SNV per il triennio scolastico 2019/2022 e contempla “l’effettuazione, in base agli elementi di conoscenza acquisiti nei primi anni di avvio, di una disamina degli esiti della valutazione del sistema educativo di istruzione … con attenzione particolare alle rilevazioni nazionali degli apprendimenti, alla valutazione delle istituzioni scolastiche e alla valutazione della dirigenza scolastica”. Per questi motivi si è deciso di mantenere il più possibile una linea di continuità con il procedimento di valutazione messo in atto nello scorso anno scolastico, con cui si è già familiarizzato, al fine di comprendere, anche attraverso il riscontro diretto dei Dirigenti scolastici, quali elementi consolidare e quali aspetti rivedere all’interno del nuovo sistema di valutazione per il triennio 2019/2022.
Pertanto nei confronti di quanti non compileranno il Portfolio non verrà espressa la valutazione di prima istanza da parte dei Nuclei e non verrà adottato alcun provvedimento di valutazione finale da parte dei Direttori degli Uffici scolastici regionali. Si sottolinea ad ogni modo la rilevanza della partecipazione dei Dirigenti al procedimento di valutazione al fine di fornire elementi utili alla sua regolazione.
Il procedimento di valutazione
Il procedimento di valutazione ha inizio con la compilazione del Portfolio, tramite la quale il Dirigente evidenzia il proprio contributo al perseguimento degli obiettivi contenuti nella lettera di incarico, con riferimento ai criteri generali di valutazione previsti dal comma 93 dell’art. 1 della Legge 107/2015.
Il Portfolio, come già specificato nella Nota DGOSV prot. 6844 del 19 aprile 2018, assolve una funzione di orientamento, analisi e riflessione sui compiti e sulle competenze richieste al Dirigente scolastico per l’esercizio della “specificità delle proprie funzioni”, nonché di supporto allo sviluppo professionale. Il Portfolio è sempre accessibile on line, per dare la possibilità al Dirigente di documentare, nei tempi che riterrà più opportuni, le azioni professionali realizzate.
Come per lo scorso anno, per garantire omogeneità e tempi comuni a livello nazionale per la formulazione della valutazione, dal 31 agosto 2019 il sistema manterrà in memoria una versione del Portfolio per come compilato entro quella data dallo stesso Dirigente scolastico. Tale versione, visibile al Dirigente ma non più modificabile, sarà quella disponibile per il Nucleo a partire da quella data per dare avvio alle operazioni connesse all’attività istruttoria e poi per il Direttore USR per formulare la valutazione relativa all’a.s. 2018/19.
A seguito della compilazione del Portfolio, come nello scorso armo scolastico, avrà luogo l’interlocuzione diretta fra Dirigente e Nucleo di valutazione, nel corso della quale il Dirigente avrà modo di illustrare al Nucleo le azioni professionali messe in atto, servendosi della documentazione ritenuta più significativa e raccolta in maniera funzionale attraverso il Portfolio. L’interlocuzione si svolgerà o in forma di visita presso l’istituzione scolastica sede di servizio o in forma di interlocuzione in presenza presso le sedi degli Uffici dell’USR di appartenenza o altre sedi istituzionali appositamente individuate. Sarà cura del Nucleo individuare come sede dell’interlocuzione quella più facilmente raggiungibile dai Dirigenti da valutare, in modo da favorirne la partecipazione e non determinare aggravio allo svolgimento dell’ordinaria attività professionale.