Confindustria, la secessione di Taranto: laddio di 51 aziende dellindotto ex Ilva

Le aziende dell’indotto di Acciaierie d’Italia (l’ex Ilva) lasciano Confindustria. La secessione era nell’aria da giorni e adesso ufficiale: 51 aziende, fuoriuscite da Confindustria Taranto, si sono ritrovate come soci fondatori dell’Associazione indotto Acciaierie d’Italia e grandi industrie, rappresentativa di circa 3.500 dipendenti. Presidente dell’associazione Fabio Greco, vice Nicola Convertino.

I motivi del distacco

Perch la secessione da Confindustria? I fondatori della nuova associazione spiegano cos l’addio all’Associazione industriali di Taranto: Agli organi del comparto metalmeccanico della locale Confindustria stato costantemente ostacolato l’esercizio adeguato del ruolo di rappresentanza in difesa degli interessi dei propri associati, provocando la crescente necessit di poter fare affidamento su un’associazione specializzata sulle tematiche particolari ed

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Ex Ilva, 680 milioni di prestito dallo Stato per salvare Acciaierie dItalia

siderurgia

di Michelangelo Borrillo29 dic 2022

Ex Ilva, 680 milioni di prestito dallo Stato per salvare Acciaierie d’Italia

Poco meno di 700 milioni per salvare Acciaierie d’Italia. Il Consiglio dei ministri ha deciso di sostenere l’ex Ilva con un finanziamento da 680 milioni, un prestito (per il quale sono previsti vincoli da rispettare) che dar ossigeno all’azienda messa alle corde dalla scarsezza di circolante e dai debiti, in vista anche dell’assemblea odierna, in aggiornamento dall’ultimo rinvio dello scorso 23 dicembre e che ormai si trascina da pi di un mese (prima convocazione il 25 novembre). La somma — quota parte del miliardo di euro destinato all’ex Ilva dal dl Aiuti Bis dei mesi scorsi — sar veicolata dal Mef

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Il muratore che sconfisse la grande banca (quando si viaggiava con i travel cheque)

Le Citron e le Peugeot degli anni ‘70, l’aeroporto di Parigi di dimensioni cos ridotte da sembrare la stazione dell’omonimo film di Sergio Rubini e i traveler’s cheque. Che in epoca di tetto al contante e obbligo di Pos, di pagamenti con il cellulare e online, si fa quasi fatica a ricordare (per chi ha l’et per ricordarli, visto che i millennial non sanno neanche cosa siano). Il film Storia di un uomo di azione in programmazione su Netflix, ripercorre la vita — in una pellicola molto liberamente ispirata alla vera vicenda, come avverte fin dall’inizio la piattaforma streaming — dell’anarchico Lucio Urtubia (morto nel 2020 a 89 anni), muratore

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Ex Ilva, stop all’indotto: 2.500 a rischio cassa integrazione, il nodo del miliardo

siderurgia

di Michelangelo Borrillo14 nov 2022

Ex Ilva, stop all'indotto: 2.500 a rischio cassa integrazione, il nodo del miliardo

Tutti fuori. Entro oggi. Le 145 aziende dell’appalto di Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva nel cui indotto orbitano circa 6 mila lavoratori, hanno poche ore per liberare i cantieri all’interno dello stabilimento siderurgico di Taranto su disposizione dell’azienda che lega la decisione a «sopraggiunte e superiori circostanze». Decorso «tale termine — si legge nella lettera che Acciaierie d’Italia ha inviato alle aziende — sarà inibito ogni accesso in stabilimento».

Il nodo del miliardo

La sospensione dei rapporti con le aziende dell’indotto potrebbe essere riconducibile alla crisi di liquidità più volte sottolineata dall’amministratore delegato Lucia Morselli — culminata nel mancato pagamento del gas all’Eni

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Energas, torna l’ipotesi del deposito gpl che mise i pugliesi contro Lino Banfi

energia

di Michelangelo Borrillo11 nov 2022

Energas, torna l'ipotesi del deposito gpl che mise i pugliesi contro Lino Banfi Il rendering del deposito di gpl di Energas e, in alto, Lino Banfi nel suo spot

A volte ritornano. A sei anni di distanza dal referendum consultivo del novembre del 2016 ricompare la possibilità di un deposito di gpl lungo le coste pugliesi, alle porte del Gargano. L’ipotesi è emersa tra le righe del comunicato stampa del Consiglio dei ministri dello scorso 10 novembre che ha fatto riferimento al «superamento della mancata intesa della Regione Puglia ai fini dell’autorizzazione relativa alla realizzazione di un deposito costiero di GPL e delle opere connesse, nell’area industriale di Manfredonia (Foggia), proposto da Energas». Non è,

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Crisi idrica, un acquedotto dall’Albania alla Puglia: progetto da 1 miliardo

Da una sponda all’altra dell’Adriatico: 85 chilometri di condutture sottomarine, 120 sulla terraferma, per portare l’acqua da Argirocastro (Girokaster), in Albania, a Galugnano, in Salento. Da un Paese ricco di risorse idriche a una regione che ha sempre avuto la necessità di affidarsi alle infrastrutture per approvvigionarsi dalle regioni limitrofe, Basilicata e Campania. A lanciare l’idea (prendendo anche spunto da vecchi studi di fattibilità) è stato il presidente di Confindustria Puglia (e Bari-Bat e Confindustria Albania, che rappresenta le imprese italiane che producono oltre Adriatico) Sergio Fontana al cospetto del numero uno nazionale Carlo Bonomi intervenuto all’assemblea della territoriale di Bari: «Qui, in Puglia, abbiamo le competenze per essere

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Adidas-Puma, la battaglia infinita: da Cruijff a Gulden, il ceo che cambia «maglia»

l’eterna rivalità

di Michelangelo Borrillo04 nov 2022

Adidas-Puma, la battaglia infinita: da Cruijff a Gulden, il ceo che cambia «maglia» La battaglia infinita Adidas-Puma sintetizzata dalle 2 strisce della maglia di Crujff La battaglia infinita Adidas-Puma sintetizzata dalle 2 strisce della maglia di Crujff La battaglia infinita Adidas-Puma sintetizzata dalle 2 strisce della maglia di Crujff La battaglia infinita Adidas-Puma sintetizzata dalle 2 strisce della maglia di Crujff La battaglia infinita Adidas-Puma sintetizzata dalle 2 strisce della maglia di Crujff La battaglia infinita Adidas-Puma sintetizzata dalle 2 strisce della maglia di Crujff La battaglia infinita Adidas-Puma sintetizzata dalle 2 strisce della maglia di Crujff

Una battaglia lunga un secolo. Nata in famiglia — tra due fratelli — allargatasi ai campi di calcio

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Ponte sullo Stretto, Salvini convoca il primo vertice con le Regioni Calabria e Sicilia

infrastrutture

di Michelangelo Borrillo30 ott 2022

Ponte sullo Stretto, Salvini convoca il primo vertice con le Regioni Calabria e Sicilia L’elaborazione grafica dell’ultimo progetto disponibile del Ponte sullo Stretto

La data, sul calendario, è cerchiata in rosso. Almeno su quello del vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini: martedì 8 novembre, al dicastero di Porta Pia, è infatti previsto il primo incontro del ministro con i governatori di Calabria e Sicilia, Roberto Occhiuto e Renato Schifani, per discutere «soprattutto di Ponte sullo Stretto», come si legge in una nota dello stesso dicastero. «Si tratta, com’è noto, di un ambizioso obiettivo del centrodestra. Salvini — continua la nota — intende realizzarlo, in piena coerenza con quel programma elettorale premiato da milioni di elettori e

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Sovranità alimentare, cos’è per Lollobrigida: difesa dei prodotti, non autarchia

agroalimentare

di Michelangelo Borrillo29 ott 2022

Sovranità alimentare, cos'è per Lollobrigida: difesa dei prodotti, non autarchia Il dg del Car Fabio Massimo Pallottini con il ministro Francesco Lollobrigida

Chiamatelo Masaf: ministero delle Politiche agricole, della sovranità alimentare e forestale. A individuare il nuovo acronimo è il titolare del dicastero, il ministro Francesco Lollobrigida alla sua prima uscita pubblica, al Centro Agroalimentare di Roma che festeggia il ventennale dall’apertura (con i suoi oltre 450 operatori, il presidente Valter Giammaria e il direttore generale Fabio Massimo Pallottini) e l’attenzione dello stesso ministero che stanzierà 150 milioni del Pnrr a sostegno della logistica e del sistema integrato per far diventare quello di Roma il terzo mercato in Europa.

La spinta all’export

Il

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