Gabriele Albertini: La sfilata in mutande mi fece finire su Newsweek. Le dovevo incorniciare

di Giangiacomo Schiavi

Corteggiato e candidato pi volte, ha deciso di restare fuori dai giochi politici: Ora faccio l’osservatore. Citando De Andr “do buoni consigli non potendo pi dare cattivo esempio”. In Lombardia vincer Fontana col 45%. Io mangiai consensi ai leghisti: lasciai loro i forconi, le corna dei Galli e il dio Po…

Gabriele sindaco, europarlamentare, senatore, imprenditore, politico, civil servant, nel 2013 presidente mancato di Regione Lombardia, ricercato, omaggiato, ricandidato, ultimamente scandidato… Un anno fa poteva tornare a fare il sindaco di Milano. Me l’avevano chiesto prima Salvini e poi Berlusconi…. Dopo lo storico strip tease con le mutande di Valentino sembrava pronto a rimettere i pantaloni. Invece?

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Ripartire, nonostante tutto. La costellazione della solidarietà

di Giangiacomo Schiavi

Occhi puntati sul piccolo esercito che pratica il bene senza finzione e da anni rimane il vero collante di una societ smarrita. Come diceva Ermanno Olmi: Quel che si fa conta molto di pi di quel che si dice

A essere sinceri c’ poco da stare allegri, con la guerra ancora nei titoli di testa, l’orrore insensato dei massacri, la ferocia iraniana, l’Europa delle mazzette, la crisi energetica e la disuguaglianza che cresce con la povert e le code a Pane quotidiano. E poi c’ la transizione, lunga, infinita, ecologica e digitale, il clima impazzito, il lavoro che c’ e non c’, la dispersione scolastica, l’ascensore

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Exodus all’isola d’Elba:  quei ragazzi persi e rinati  grazie a una barca a vela Buone Notizie oggi in edicola

di Giangiacomo Schiavi

Marta e Stani, insieme da 50 anni, guidano la comunità «La Mammoletta» del gruppo di don Mazzi. Progetto e risultati di recupero per giovani con problemi di droga e varie forme di disagio

Il villaggio dei ragazzi perduti è un’isola nell’isola, povera e poetica come l’Itaca di Kavafis, un luogo dove il viaggio non finisce ma ricomincia dentro le vite che altrove hanno scartato. Suonano alla porta giovani che sperano di essere sottratti alla strada distruttiva della droga, sedicenni fragili e disperati in conflitto coi genitori, poveri di affetti, smarriti, sfiduciati, prigionieri di sostanze che lasciano voragini enormi, un vuoto che si fatica a riempire.

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Emilio Giannelli: «Ho fatto undicimila vignette… Quando Montanelli mi disse: lei non è bischero, è trischero»

di Giangiacomo Schiavi

Il disegnatore: «i politici si arrabbiano? Io non li conosco…». «Andreotti? Per una vignetta su Buckingham Palace il Corriere rischiò una crisi diplomatica. Lui mi scrisse: “La ringrazio per il libro e le auguro tutto ciò che si merita”»

Emilio Giannelli, premio Montale fuori di casa: per le vignette sul Corriere, per il garbo della sua satira, per l’irriverenza che strappa un sorriso. Più di trent’anni in prima pagina. Un record, o no?
«Dal novembre 1991 ad oggi sono 31 anni e qualche mese. Non so se sia un record, il tempo è volato».

E quante vignette?
«360 all’anno per 31 fa più di 11 mila».

Le

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Un Palazzo nel cuore delle vicende italiane La «casa» delle notizie e delle opinioni libere da Albertini a Buzzati

La storia

di Giangiacomo Schiavi15 lug 2022

Un Palazzo nel cuore delle vicende italiane La «casa» delle notizie e delle opinioni libere da Albertini a Buzzati Il Palazzo di Via Solferino 28 in cui ha sede il Corriere della Sera

Via Solferino 28. Più che un indirizzo un simbolo sul quale issare una bandiera: la bandiera del giornalismo. Non aveva dubbi Luigi Albertini nel 1904, quando portò la redazione del «Corriere» nel palazzo disegnato da Luca Beltrami, l’architetto che aveva da poco ricostruito il Castello Sforzesco. Milano era il polso di un’Italia che da agricola diventava industriale e il Corriere si era dato il compito di raccontarla per indirizzarla verso la modernità. È in quell’edificio liberty (riacquistato da Rcs in seguito a un accordo con Blackstone

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Il «Tocca a me» di Jovanotti: RiPartyAmo per l’ambiente. La musica cura le spiagge

di Giangiacomo Schiavi

Il Jova Beach Party: operazione green su 20 milioni di metri quadri di coste. «La partecipazione civica mi piace, unisce le persone». Ventidue tappe con il Wwf attraverso tutta la Penisola

Tocca a lui ed è bello cominciare così, con Jovanotti che ci mette la faccia, la passione e il cuore e porta la musica della ripartenza sui sentieri del civismo e della responsabilità. «Tocca a me». «Mi piace questo slogan – dice – perche non è un’imposizione ma un invito gentile, come quando si era bambini: tocca a te, per dire che è il tuo momento, partecipa, gioca, fai la tua parte». Per l’ambiente

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