Al via dal 26 ottobre il «bonus colonnine» per imprese e professionisti. L’agevolazione coprirà il 40% della spesa per dotare aziende e studi di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici. Con questo scopo è stato aperto sul sito di Invitalia, il primo sportello dedicato alle infrastrutture di ricarica. Le agevolazioni interessano le spese destinate all’acquisto e alla messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese quelle «per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio». Si parte con le installazioni effettuate dal 4 novembre 2021.
I costi ammissibili
Per il bonus si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili: infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi: wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 euro per singolo dispositivo; colonnine con due punti di ricarica: 8.000 euro per singola colonnina. infrastrutture di ricarica in corrente continua: fino a 50 kW: 1000 €/kW; oltre 50 kW: 50.000 euro per singola colonnina; oltre 100 kW: 75.000 euro per singola colonnina.
I tempi per la domanda e il click day
L’agevolazione è pensata per velocizzare la svolta elettrica. Dalle ore 10 del 26 ottobre, sarà possibile compilare la domanda per il bonus sulla piattaforma di Invitalia. L’invio sarà invece possibile dal 10 novembre, fino alle 17 del 30 novembre.
Le risorse
Le risorse disponibili sono pari a 87,5 milioni e sono così ripartite: 70 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375 mila euro da parte di imprese; 8,75 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese; 8,75 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti.
Chi può fare domanda
Ma chi può chiederlo? Possono fare domanda le imprese di qualunque dimensione su tutto il territorio nazionale e a singoli professionisti, per un importo pari al 40% delle spese ammissibili sostenute successivamente al 4 novembre 2021 e oggetto di fatturazione elettronica. Il contributo copre, fino al limite massimo del 10% del costo per l’acquisto e messa in opera, anche le spese sostenute per la connessione alla rete elettrica e quelle per la progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi. La concessione del contributo, nel limite delle risorse finanziarie disponibili, avviene entro 90 giorni dal termine per la presentazione delle domande.
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