Novembre 29, 2023

Conti deposito, rendimenti oltre il 5% annuo: meglio il conto libero o vincolato?

Investimenti

di Redazione Economia

Conti deposito, rendimenti oltre il 5% annuo: meglio scegliere il conto libero o vincolato?

I dati Istat confermano che l’inflazione sta rallentando: sia ad agosto che a settembre la crescita su base mensile è stata contenuta e il tasso di inflazione su base annuale sta lentamente regredendo. Nel mese di agosto l’Indice generale dei prezzi al consumo al lordo dei tabacchi (NIC) è cresciuto dello 0,3% rispetto al mese precedente, mentre nel mese di settembre l’aumento è stato dello 0,2%. Su base annua i prezzi sono aumentati, rispettivamente, del 5,4% ad agosto e del 5,3% a settembre. Questo rialzo generale dei prezzi ha avuto conseguenze anche sul piano degli interessi bancari. Se per chi ha bisogno di ottenere un finanziamento si traduce in maggiori costi, per chi ha liquidità da investire si traduce in maggiori rendimenti.

L’attenzione dei risparmiatori è puntata in particolare sui conti deposito: questi strumenti, a bassissimo rischio e molto semplici da gestire, al momento hanno rendimenti che superano il 5% lordo annuo. Con l’aiuto degli esperti di SOStariffe.it cerchiamo di capire a quanto ammonta il rendimento che ci si può aspettare e se è il momento giusto per aprire un conto deposito.

Gli interessi sul conto deposito si mantengono elevati

I rendimenti sul conto deposito sono cresciuti di pari passo con l’aumento dell’inflazione. Se un anno fa i migliori conti deposito avevano un rendimento che arrivava a circa il 3% per i depositi a 60 mesi, oggi lo stesso tipo di conto rende quasi il doppio. Il rendimento è interessante anche per durate dell’investimento minori e per i conti deposito liberi, che permettono di ritirare il denaro in qualsiasi momento. Nel primo caso il rendimento lordo annuo arriva al 5% e nel secondo caso ci si può aspettare un rendimento lordo fino al 4%.

Quanto rende oggi un conto deposito

Anziché lasciare i propri risparmi sul conto corrente risulta conveniente trasferirli in un conto deposito. Ipotizzando di investire 10.000 euro, scegliendo i migliori conti deposito di ottobre 2023, si può ottenere un guadagno netto che arriva fino a 2.000 euro per i depositi vincolati a 60 mesi. Chi ha un orizzonte di investimento più corto può considerare i depositi con vincolo a 36 mesi, che garantiscono un guadagno fino a 1.200 euro netti, oppure i conti con vincolo di durata annuale, che assicurano un guadagno netto fino a 350 euro. Chi preferisce avere maggiore libertà nella gestione dei propri risparmi può considerare i conti deposito non vincolati: in questo caso il guadagno netto arriva a sfiorare il 3% annuo.

È il momento giusto per investire in un conto deposito?

L’andamento del tasso di inflazione suggerisce che l’aumento dei prezzi al consumo possa raggiungere a breve il suo picco e ci si potrebbe aspettare una discesa dei prezzi nei prossimi mesi. Per i risparmiatori, questo è un ottimo momento per aprire un conto deposito e per proteggere i propri risparmi dalla perdita del potere d’acquisto causata dall’inflazione. Approfittando di rendimenti elevati si possono mettere a frutto i propri risparmi semplicemente indirizzandoli a un conto deposito. Considerando che i conti deposito non prevedono investimenti sul mercato e che sono garantiti dal Fondo interbancario di tutela dei depositi fino a 100.000 euro, si tratta di un prodotto finanziario a rischio quasi zero per i risparmiatori.

Quale conto deposito scegliere

Se si vuole aprire un conto deposito la prima scelta da fare è se orientarsi verso un conto libero o verso uno vincolato. Il primo è più adatto per chi vuole poter rientrare in possesso del denaro in qualsiasi momento, mentre il secondo è l’ideale per chi vuole ottenere un rendimento maggiore rinunciando alla disponibilità del denaro per la durata del vincolo temporale scelto. Quando si mettono a confronto più conti deposito per capire qual è la soluzione migliore è importante verificare anche se la banca prevede o meno la possibilità di svincolo anticipato del deposito, dietro il pagamento di una penale o con la perdita degli interessi maturati. Un altro aspetto da considerare riguarda l’esistenza di un deposito iniziale minimo e l’eventuale richiesta della banca di aprire un nuovo conto corrente collegato al conto deposito. Infine, per trovare il conto deposito giusto è utile considerare la periodicità con cui vengono accreditati gli interessi. Esistono conti deposito che prevedono l’accredito anticipato degli interessi, altri che li accreditano al termine del periodo di investimento e altri ancora che procedono con un accredito periodico, ad esempio con cadenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale.

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