Novembre 29, 2023

Brancaccio (Ance): «Edilizia, il nostro no al condono. Pnrr, pesano i ritardi»

 Brancaccio (Ance): «Edilizia, il nostro no al condono. Pnrr, pesano i ritardi»

Federica Brancaccio
Federica Brancaccio

Presidente Brancaccio, per il settore edile c’è una nuova crisi all’orizzonte?
Federica Brancaccio da poco più di un anno guida l’Ance, l’Associazione nazionale dei costruttori edili, e ci tiene ad avere sempre un approccio ottimistico, però non nasconde una certa preoccupazione.
«Non si può dire che siamo in crisi, non ancora. Veniamo da un biennio, il 2021-2022, che per l’edilizia è stato eccezionale, con un boom che ha dato un importante contributo all’aumento del Pil pari al 30 per cento».

Però ora qualcosa si è fermato: gli ultimi dati Istat sulla produzione nelle costruzioni certificano un calo del 2,3% nei primi 7 mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022.
«Diciamo che sì, ci sono segnali di calo di cui tenere conto. I cantieri fermi, il calo delle ore lavorate nelle casse edili sono tutti campanelli di allarme da monitorare».

C’entra lo stop al Superbonus?
«Certamente la frenata dei bonus edilizi ha contribuito, ma quella è stata una fiammata in un momento particolare del Paese che pensavamo sarebbe stata poi sostenuta dall’avvio dei lavori per il Pnrr. Invece siamo in ritardo con un grande impatto su tutto il settore. La situazione non è drammatica ma va seguita, perché l’edilizia è un settore trainante, come abbiamo già visto, e se si ferma, si blocca anche tutto il resto».

Cosa è necessario fare, far ripartire il Superbonus?
«Guardi, noi abbiamo sempre detto che quella è stata una misura straordinaria che ha dato uno choc all’economia, ma, appunto, straordinaria, sapevamo che avrebbe avuto un inizio e una fine. Fare polemica oggi per dire se si è a favore o contro mi sembra inutile, solo a freddo tra qualche anno tecnici ed economisti potranno darne una valutazione equilibrata».

Però il tema resta aperto: a causa dei costi altissimi per le casse dello Stato (la premier Giorgia Meloni li ha quantificati in 140 miliardi di euro) tra uso e abuso dei bonus edilizia, la prossima manovra economica avrà risorse molto limitate.
«Capiamo che c’è un problema di flusso di cassa, ma cittadini e imprese non possono essere responsabili degli errori fatti a monte. Noi fin dall’inizio avevamo chiesto regole chiare: imprese certificate; un plafond annuale; un prezzario dei materiali per il bonus facciate. Nessuno ci ha mai risposto. Ma oggi il Superbonus non può diventare un boomerang per famiglie e imprese. È il male assoluto? E se anche fosse, ora cosa facciamo?»

Cosa possono fare famiglie e imprese che hanno i crediti fiscali bloccati?
«Ora c’è bisogno di una soluzione al più presto. Si rischiano pesanti conseguenze per tutti. I cantieri sono fermi, molte aziende rischiano di fallire senza terminare i lavori e i costi potrebbero ricadere sulle famiglie. Si rischia di perdere la fiducia, e per la crescita invece serve stabilità. L’edilizia è un settore che traina una catena molto lunga, pari all’80% dei settori produttivi, ed è tutta interna, la situazione va sbloccata. Tra l’altro rischiamo di trovarci i tribunali intasati da cittadini e imprese».

A proposito di questo, il vicepremier Matteo Salvini ha appena proposto un condono edilizio per sanare i piccoli abusi. Cosa ne pensa?
«In linea di principio noi siamo contrari a qualsiasi tipo di abuso e condono. Però il problema è molto più ampio e complesso e andrebbe affrontato in maniera più approfondita di un semplice “favorevole o contrario”. C’è un tema di sburocratizzazione. Per parlare di condoni bisognerebbe guardare quelli presenti ma anche quelli passati e chiedersi perché tante pratiche sono ancora bloccate».

Iscriviti alle newsletter di L’Economia

Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile

Europe Matters di Francesca Basso e Viviana Mazza
L’Europa, gli Stati Uniti e l’Italia che contano, con le innovazioni e le decisioni importanti, ma anche le piccole storie di rilievo

One More Thing di Massimo Sideri
Dal mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica le notizie che ci cambiano la vita (più di quanto crediamo)

E non dimenticare le newsletter
L’Economia Opinioni e L’Economia Ore 18

27 set 2023

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.corriere.it/economia/aziende/23_settembre_27/brancaccio-ance-edilizia-nostro-no-condono-pnrr-pesano-ritardi-428daab2-5c8b-11ee-abb6-3e1ca69e756d.shtml, Economia, http://xml2.corriereobjects.it/rss/economia.xml, Claudia Voltattorni,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *