Con Giuliano Montaldo se ne va una delle menti più brillanti del cinema italiano: il regista, si è spento nella sua casa di Roma a 93 anni dopo una lunghissima carriera passata sia davanti che dietro la macchina da presa. La famiglia ha dichiarato di non voler esequie pubbliche.
Montaldo fece i primi passi nel mondo del cinema come attore in Achtung! Banditi! di Carlo Lizzani, ma capì che il suo posto era un altro e nel 1961 esordì come regista in Tiro al piccione. La carriera come regista proseguì con film del calibro de Gli intoccabili che venne presentato persino al Festival di Cannes dove, qualche anno più avanti, presentò il suo film più famoso: Sacco e Vanzetti con il quale vince la Palma d’oro a Cannes. Montaldo raccontò con intensità la storia di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti due anarchici italiani, accusati di rapina a mano armata e omicidio che morirono innocenti sulla sedia elettrica il 23 agosto 1927: potete dare un’occhiata alla nostra recensione di Sacco e Vanzetti.
Il tema dell’impegno civile fu una costante che accompagnò sempre le sue opere come Giordano Bruno nel 1973, Gli occhiali d’oro. La sua ultima fatica cinematografica è L’industriale nel 2011 con Pier Francesco Favino: potete leggere cosa ne pensiamo nella nostra recensione di L’industriale.
Oltre il cinema, Montaldo diresse anche qualcosa sul piccolo schermo come il kolossal Marco Polo.
, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://cinema.everyeye.it/notizie/morto-giuliano-montaldo-addio-regista-sacco-vanzetti-669595.html, Attori e Registi, https://cinema.everyeye.it/feed/feed_news_rss.asp, Erika Giacira,