Districarsi fra tutti i personaggi di Oppenheimer non è per niente facile, fra attori, volti e nomi. Christopher Nolan ha davvero imbastito un film-fiume per quanto riguarda il numero di attori e relativi personaggi storici che interpretano. Ma abbiamo provato a fare del nostro meglio per raccoglierli tutti e dare qualche informazione su chi erano nella realtà e quale ruolo hanno svolto nella vicenda, tra scienziati, militari e politici.
Intanto se ancora non l’avete letta vi lasciamo la nostra recensione di Oppenheimer, voi state pronti al grande elenco di persone che troverete. Sappiamo che si tratta di un film storico e biografico, ma nel caso vi avvertiamo che potrebbero esserci piccoli spoiler qua e là, non si sa mai. Pronti a scoprire tutti i personaggi di Oppenheimer?
Oppenheimer, Cillian Murphy e Robert Downey Jr.
Cominciamo con il titolare, J. Robert Oppenheimer, interpretato da Cillian Murphy. Nato nel 1904 a New York da una famiglia di origini ebraiche. Aveva trentotto anni quando venne scelto per gestire il team di Los Alamos che avrebbe poi creato la bomba atomica.
Tra le tante cose di cui si era occupato in ambito scientifico c’erano astronomia teorica, fisica nucleare, meccanica quantistica e relatività. Dopo lo sgancio delle bombe su Hiroshima e Nagasaki cercò di usare la sua influenza politica per ridurre la corsa alla produzione degli ordigni atomici. Solo che come vediamo nel film era rimasto decisamente inascoltato.
Lewis Strauss, interpretato da Robert Downey Jr., era nato nel 1896 in West Virginia. Tra gli esponenti di spicco della Commissione per l’energia atomica degli Stati Uniti. Era un grande sostenitore della bomba all’idrogeno e del fatto che gli Americani non dovessero condividere con i russi le loro scoperte sull’atomica. Principale oppositore di Oppenheimer, fu tra quelli a favore dell’annullamento delle autorizzazioni di sicurezza per lo scienziato. Evento che ne avrebbe distrutto la credibilità e l’influenza.
Matt Damon, Florence Pugh e Kenneth Branagh
Abbiamo poi il Generale Leslie Groves interpretato da Matt Damon. Nato ad Albany nello stato di New York nel 1896, era il responsabile militare del Progetto Manhattan.
Come si vede nel film è stato lui a scegliere Oppenheimer per metterlo a capo del progetto. E come nel film ha partecipato in prima persona alla costruzione di Los Alamos, ai lavori per la costruzione e alla scelta per le città giapponesi da bombardare.
Jean Tatlock nel film è interpretata da Florence Pugh. Nata a Ann Arbor, nel Michigan, nel 1914. Compagna e poi amante di Oppenheimer, era una psichiatra laureata a Stanford e un’attivista comunista. Ebbe un rapporto tumultuoso con il fisico, e la sua morte è ancora oggetto di dubbi. Venne considerata come un suicidio, ma il fratello e tanti altri negli anni sostennero che si era trattato di un omicidio politico.
Uno dei grandi fisici che Oppenheimer incontra è Neils Bohr, interpretato da Kenneth Branagh. Nato in Danimarca nel 1885, è stato uno dei fisici più importanti del ‘900, soprattutto per i suoi studi sull’atomo e sulla meccanica quantistica. A Los Alamos non era presente in pianta stabile, ma aveva visitato più volte lo stabilimento. Premio Nobel per la fisica nel 1922.
Fisici da tutto il mondo e Emily Blunt
A inizio film vediamo anche Werner Heisenberg, interpretato da Matthias Schweighöfer. Sì, il fisico da cui Walter White prende il nome, proprio lui. Tedesco, classe 1901, Premio Nobel per la fisica nel 1932, fu tra i pionieri della meccanica quantistica. Durante la Seconda guerra mondiale lavorò in Germania per il programma atomico nazista, cosa per cui si sarebbe giustificato finita la guerra, dicendo che cercava di spingere il progetto verso gli usi civili dell’energia nucleare.
Uno dei primi amici di Oppenheimer è Isidor Isaac Rabi, interpretato da David Krumholtz. Nato in Polonia nel 1989, si trasferì da giovane negli Stati Uniti. Premio Nobel per la fisica nel 1944, pose le basi per i sistemi di risonanza magnetica che usiamo ancora oggi. Pare sia stato lui a vincere la scommessa su quanti chilotoni avrebbe sprigionato l’esplosione durante il test, cioè 18,6.
C’è poi Katherine Puening, Kitty, diventata Katherine Oppenheimer dopo il matrimonio e interpretata da Emily Blunt. Nata in Germania nel 1910, si era poi trasferita da piccola con la famiglia negli Stati Uniti. Era stata membro del Partito Comunista e aveva un dottorato in botanica. Due matrimoni alle spalle, ebbe due figli da Oppenheimer e rimase con lui fino alla sua morte nel 1967.
Ernest Lawrence è invece interpretato da Josh Hartnett. Nato nel Sud Dakota nel 1901, ottenne il Premio Nobel per la fisica nel 1939 per l’invenzione del ciclotrone. Cioè il primo acceleratore di particelle elementari. Fu lui a isolare il plutonio e contribuì alle ricerche sulla separazione dell’uranio, importantissime per la bomba atomica.
Italia e Regno Unito
Il pezzo di Italia nel Progetto Manhattan è Enrico Fermi, nel film interpretato da Danny Deferrari. Nato a Roma nel 1901, ottenne il Nobel per la fisica nel 1938 per aver identificato nuovi elementi nella radioattività. Il Fermio, nella tavola periodica, è chiamato così per lui.
C’è poi Edward Teller, interpretato dal regista Benny Safdie. Nato a Budapest nel 1908, emigrò negli Stati Uniti negli anni ’30. È considerato il padre della bomba all’idrogeno, e infatti nel film lo vediamo lavorare soprattutto a quella. Il rapporto con Oppie non è mai stato rose e fiori, e infatti Teller testimoniò contro di lui durante le audizioni del 1954. Tra l’altro il Dottor Stranamore del film di Kubrick è in qualche maniera ispirato a Teller.
Anche Patrick Blackett, nato a Londra nel 1897 e interpretato da James D’Arcy, è stato Premio Nobel. Nel film è l’insegnante di Oppenheimer che lui tenta di avvelenare. Ha vinto il premio nel 1948.
Nel Progetto Manhattan c’è poi Richard Feynman, interpretato da Jack Quaid. Nato a New York nel 1918, ottenne il Premio Nobel per la fisica nel 1965 per il suo lavoro sull’elettrodinamica quantistica.
Amici, nemici e presidenti
L’amico di Oppie legato al Partito comunista, Haakon Chevalier, è interpretato da Jefferson Hall. Nato nel New Jersey nel 1901, era molto vicino al Partito e aveva suggerito a Oppenheimer un modo per far passare informazioni sull’atomica all’Unione Sovietica.
Quello che invece nel film si rivela essere la spia sovietica è Klaus Fuchs, interpretato da Christopher Denham. Nato in Germania nel 1911, era emigrato nel Regno Unito con l’avvento del nazismo. Fu condannato a 14 anni per lo spionaggio nel Regno Unito e ne scontò poi nove, trasferendosi poi nella Germania dell’Est per dirigere l’Istituto di fisica nucleare di Dresda.
Casey Affleck è Boris Pash, l’ufficiale dell’esercito statunitense che si occupava di controspionaggio. Nato a San Francisco nel 1900, aveva origini russe, dove era tornato per arruolarsi e combattere durante la Prima guerra mondiale. E anche durante la rivoluzione contro i bolscevichi. Era comunque convinto che Oppenheimer non fosse una spia sovietica nonostante i sospetti.
Chi invece ha mandato la lettera dicendo che Oppenheimer era molto probabilmente una spia sovietica è stato William Borden, che nel film ha il volto di David Dastmalchian. Nato a Washington nel 1920, è stato direttore esecutivo della Commissione congiunta del Congresso degli Stati Uniti sull’energia atomica.
David Hill, interpretato da Rami Malek, è stato invece il sostenitore di Oppenheimer e testimoniò contro Lewis Strauss per la sua nomina a Segretario del commercio. Aveva sottoscritto la petizione degli scienziati che chiedeva al presidente Truman di avvertire il Giappone prima del lancio dell’atomica.
C’è poi Roger Robb, interpretato da Jason Clarke. Nato nel Vermont nel 1907, è il giudice che aveva duramente interrogato Oppenheimer portando alla revoca della sua autorizzazione di sicurezza.
Matthew Modine interpreta invece Vannevar Bush, che durante il Progetto Manhattan faceva da collegamento fra il governo e gli scienziati. Nato nel Massachussets nel 1890, fu ingegnere e inventore. Si oppose al test della bomba a idrogeno e sostenne sempre Oppenheimer pubblicamente.
Chiudiamo con il presidente Harry Truman, interpretato da Gary Oldman. Nato nel Missouri nel 1884, divenne presidente dopo la morte improvvisa di Roosevelt nel 1945. È stato il primo e unico Capo di Stato ad autorizzare l’utilizzo di una bomba atomica. Fu eletto per un secondo mandato nel 1948 ma non si ricandidò nel 1952.
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