Ottobre 2, 2023

Nuova mossa di Pignataro: rileva Prelios per 1,35 miliardi. Il suo disegno nel fintech

ion group

di Giuliana Ferraino

Nuova mossa di Pignataro:rileva Prelios per 1,35 miliardi Andrea Pignataro

Andrea Pignataro con il gruppo fintech Ion continua a scommettere sull’Italia. Con l’acquisizione di Prelios, per 1,35 miliardi, annunciata ieri, l’imprenditore bolognese di 53 anni, cittadino italiano, con passaporto inglese e residenza a Sankt Moritz (ma vive a Milano), ha investito 6,35 miliardi di euro in meno di tre anni, rilevando prima Cedacri, poi Cerved, List, il 7% di Illimity, il 2% di Mps, il 32% di Cassa Volterra (il via libera della Bce per la banca toscana è arrivato a luglio) e ora la società di gestione di asset alternativi, di credit servicing e servizi immobiliari specializzati guidata da Riccardo Serrini, che resterà al suo posto come il resto del management. Dopo mesi di trattative , durate quasi un anno, lo sblocco dell’autorizzazione all’ingresso nella piccola banca toscana in estate Pignataro sembra aver permesso anche il via libera ai prestiti delle banche per finanziare l’operazione Prelios.

A comprare Prelios è 3X, società controllata dalla Ion di Pignataro. A vendere è il fondo americano Davidson Kempner Capital Management (Dk), che aveva rilevato il 44,86% di Prelios nel luglio 2017 per 64,25 milioni e poi, nel febbraio 2018, lanciato un’Opa sul totale del capitale. Dall’ingresso di Dk a oggi, il fatturato di Prelios è cresciuto da 100 a oltre 300 milioni, mentre il margine operativo ha superato i 140 milioni da poco più del break even. Un consorzio di banche diretto da UniCredit, Intesa Sanpaolo e Bnp Paribas, che include anche Banco BPM, Standard Chartered Bank e Mediobanca, ha finanziato l’operazione, soggetta all’autorizzazione da parte delle autorità competenti, per circa 670 milioni.

A Pignataro di Prelios, che opera solo in Italia e può crescere nel resto d’Europa, interessa soprattutto la grande quantità di Utp in portafoglio, sigla che sta per «unlikely to pay», cioè crediti problematici. Prelios ne ha circa 15 miliardi su 41,6 miliardi di asset gestiti e sono tutti corporate, fanno cioè capo ad aziende che hanno difficoltà a rimborsare i propri debiti per problemi di dimensione o per una struttura finanziaria non corretta o per cambio generazionale. Questo significa entrare nel cuore dell’economia italiana, raccogliendo una grande quantità di dati. Una miniera di dati è anche il Cerved, che raccoglie ed elabora i dati delle Camere di commercio e ha anche una divisone di Npl (o non performing loans), cioè crediti deteriorati.

Le ultime due mosse estive di Ion, riaccendono i riflettori sullo schivo Pignataro, che ha una laurea in Economia e commercio a Bologna, un PhD in matematica a Londra ed era un trader di Salomon Smith Barney prima di mettersi in proprio. Il suo disegno? Con Ion, domiciliata a Dublino e creata aggregando negli ultimi 20 anni 32 aziende comprate con la leva del debito, l’imprenditore punterebbe a realizzare una super piattaforma fintech per accelerare l’automazione e la digitalizzazione dell’industria finanziaria, fornendo a banche e operatori non solo italiani pacchetti di servizi di core banking, grazie a intelligenza artificiale, machine learning e il cloud.

Se la filosofia di Pignataro è di tenere separate le diverse aziende, l’obiettivo finale è di aggregare le informazioni fornite dalle varie piattaforme hi-tech, per offrire ai clienti, che includono alcune banche centrali, un servizio completo e facile da integrare per aumentare l’efficienza. Un banco di sperimentazione potrebbe essere proprio la piccola Cassa Volterra.

Iscriviti alle newsletter di L’Economia

Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile

Europe Matters di Francesca Basso e Viviana Mazza
L’Europa, gli Stati Uniti e l’Italia che contano, con le innovazioni e le decisioni importanti, ma anche le piccole storie di rilievo

One More Thing di Massimo Sideri
Dal mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica le notizie che ci cambiano la vita (più di quanto crediamo)

E non dimenticare le newsletter
L’Economia Opinioni e L’Economia Ore 18

12 ago 2023

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.corriere.it/economia/finanza/23_agosto_12/nuova-mossa-pignataro-rileva-prelios-135-miliardi-bc04f30c-388f-11ee-aeb3-95a71d27ff6c.shtml, Economia, http://xml2.corriereobjects.it/rss/economia.xml, Giuliana Ferraino,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *