Settembre 21, 2023

Gal Gadot non ha avuto la parte della Regina Cattiva in Biancaneve:

In queste ore Gal Gadot è bersagliata dai meme a causa del caos Wonder Woman, ma nel frattempo sono emersi nuovi dettagli sulla partecipazione dell’attrice israeliana al controverso remake live-action di Biancaneve.

Il film, diretto da Marc Webb e con Rachel Zegler nei panni di Biancaneve, arriverà al cinema il 29 marzo 2024 e includerà anche Gal Gadot nei panni della Regina Cattiva, ma a quanto pare la star di Justice League, Fast & Furious e Red Notice per ottenere la parte non ha potuto semplicemente presentare il suo biglietto da visita: nel corso di una recente intervista pubblicata da GQ e registrata prima dell’inizio dello sciopero degli attori SAG, infatti, Gal Gadot ha rivelato che per Biancaneve ha dovuto fare il provino come tutte le altre attrici che speravano di ottenere la parte.

Si, interpreterò la Regina Cattiva nel remake di Biancaneve. Curiosamente, per questo film ho dovuto fare un’audizione!” ha detto l’attrice durante l’intervista. “Erano tantissimi anni che non facevo un provino per un film, ma in questo caso dovevano assicurarsi che potessi anche cantare, perché il film sarà un musical e avrà delle scene di canto e ballo. Quindi, per ottenere la parte, ho lavorato un mese alla canzone che avrei dovuto fare e poi sono andata al provino e abbiamo filmato la canzone. Ho ottenuto la parte ed è stato anche molto divertente. E le riprese sono state fantastiche perché non avevo mai lavorato ad un musical ed è stato diverso da qualsiasi cosa avessi mai fatto. Sono molto soddisfatta del film, non vedo l’ora che il pubblico possa vederlo.”

Insomma una situazione totalmente diversa da quella di Barbie: a questo proposito, sapete che Margot Robbie aveva offerto il ruolo di Barbie proprio a Gal Gadot?

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://cinema.everyeye.it/notizie/gal-gadot-non-regina-cattiva-biancaneve-ho-provino-665121.html, Snow White Disney, https://cinema.everyeye.it/feed/feed_news_rss.asp, Matteo Regoli,

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