Jim Cavaziel è tornato a parlare del controverso film Sound of Freedom nel quale interpreta l’agente della CIA Tim Ballard nella sua indagine per fermare il traffico di esseri umani. L’attore ha rilasciato l’ennesima dichiarazione dai toni complottisti spiegando che nonostante il film meriti un Oscar, nessuno lo prenderà in considerazione.
Sound of Freedom è stato scartato dalle principali piattaforme di streaming decretando, paradossalmente, il successo del film che strizza l’occhio all’alt right americana e alle teorie del complotto portate avanti dai seguaci di QAnon e raccontando anche della svolta nella vita dell’agente Tim Ballard con la fondazione di Operation Underground Railroad, associazione dal quale in seguito si è allontanato.
Ora, l’attore, senza mezzi termini, ha dichiarato: “In un mondo giusto questo film vincerebbe a mani basse… ma non lo prenderanno in considerazione”.
Il film di Alejandro Monteverde ha ottenuto un successo inaspettato nelle sale statunitensi, portando a casa oltre 150 milioni di dollari a fronte di un budget inferiore ai 15.
Il lungometraggio ha ricevuto l’endorsement da parte di numerose personalità quali Mel Gibson, Dana White e Elon Musk e ha potuto contare su una proiezione speciale voluta da Donald Trump in un suo golf club privato.
In attesa di capire se qualcuno prenderà mai davvero in considerazione la pellicola per dei premi ufficiali, vi lasciamo alle clamorose accuse di Jim Cavaziel contro la CIA.
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