La Ferrari in Cina? Piace alle donne: primo Paese in cui le clienti raggiungono il 30% del totale

Ferrari a misura di donna. Almeno in Cina. Il Dragone è il primo Paese in cui Ferrari vende più di un quarto dei suoi veicoli alle donne. Secondo Bloomberg l’azienda di Maranello ha stabilito un nuovo record in Cina con oltre il 25% degli acquisti di autovetture effettuati da donne ma a dare la cifra del 30% di clienti donne è la stessa casa madre.

Le donne cinesi e la passione per la Ferrari

In un’intervista di luglio all’Official Ferrari Magazine Giuseppe Cattaneo, presidente di Ferrari Greater China, spiega che le clienti sono in crescita: «Va sottolineato che quasi il 30% della nostra clientela è femminile. La Cina è un mercato dinamico in espansione, in cui negli anni a venire sarà importante lavorare sulla fidelizzazione dei clienti, perché diventino acquirenti affezionati». La clientela è infatti più giovane rispetto alla media mondiale con un’età media è di 35 anni.

Il mercato

Per Ferrari il mercato cinese del resto è un investimento recente. Come ricorda il produttore sul sito di Ferrari il primo ordine di un’auto risale al 1992: una 348 TS, consegnata nel 1993. «Il primo showroom è stato aperto a Pechino nel 1994 e oggi la rete conta concessionari in circa 17 città, tra cui Shanghai, Guangzhou, Shenzhen, Shenyang, Hangzhou, Nanjing, Suzhou, Chongqing, Chengdu, Qingdao, Xiamen, Wuhan, Kunming, Changsha e Hefei». A gennaio Ferrari Cina ha poi festeggiato il suo trentesimo anniversario presentando anche il modello Roma realizzata dal reparto Tailor Made in collaborazione con la designer Jiang Qiong’er. Una celebrazione della presenza del marchio in Cina e della clientela femminile in crescita.

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