Il Caf non ha accettato, a differenza degli altri anni, alcuni versamenti fatti a Onlus ed enti del Terzo Settore, benché effettuati con pagamento tracciabile con i bollettini postali. Ho utilizzato i bollettini che spesso questi organismi inviano ai loro benefattori abituali. C’è un motivo per questo rifiuto?
Lettera firmata — via email
Per poter essere detraibile o deducibile, l’erogazione deve essere effettuata tramite versamento bancario o postale o altro metodo di pagamento tracciabile (carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari). Il beneficio non spetta per le erogazioni effettuate in contanti. Le circolari 14/E e 15/E del 19/6/2023 indicano chiaramente che il sostenimento dell’onere deve essere documentato dalla ricevuta del versamento bancario o postale o dall’estratto conto della carta di credito o debito. Solo nel caso di pagamento con assegno bancario o circolare, o nell’ipotesi in cui dalla ricevuta del versamento o dall’estratto conto non sia possibile individuare il soggetto beneficiario dell’erogazione liberale, il contribuente deve essere in possesso della ricevuta rilasciata dallo stesso beneficiario da cui risulti la modalità di pagamento utilizzata. Occorre, inoltre, che dalla documentazione sia possibile individuare il carattere di liberalità del pagamento. Quando vengono utilizzati i bollettini postali precompilati inviati dall’ente stesso (come è il caso della lettrice con l’Aism, l’Associazione per la prevenzione della sclerosi multipla) la natura di erogazione liberale pare del tutto evidente (e non è in genere possibile aggiungere la descrizione «erogazione liberale» ove già non riportata sul bollettino). Non si capisce proprio perché la spesa per la beneficenza non sia stata accettata dal Caf. Con queste rigidità si finisce per disincentivare un comportamento generoso che tanto beneficio dà a tutti questi enti. Si auspica un chiarimento urgente dell’Agenzia delle Entrate al riguardo. A scanso di equivoci conviene, quindi, indicare sempre «erogazione liberale» nella causale di ogni versamento.
Con la consulenza di Stefano Poggi Longostrevi
, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.corriere.it/pensioni-investimenti-risparmi-esperto-risponde/09-07-2023/index.shtml, Economia, http://xml2.corriereobjects.it/rss/economia.xml, Massimo Fracaro,