Infrastrutture
di Diana Cavalcoli
Webuild ha inaugurato il gemello (più piccolo) del futuro Ponte sullo Stretto. Le due sponde del Danubio nel Sud-Est della Romania sono ora collegate dal nuovo Ponte di Braila, il più lungo del Paese con i suoi 1.975 metri complessivi e il secondo sospeso più lungo dell’Europa continentale. L’opera è stata realizzata da un consorzio internazionale guidato da Webuild, società anche a capo del consorzio Eurolink che realizzerà il Ponte sullo Stretto di Messina. Dice l’ad Pietro Salini: «Dopo l’inaugurazione di due nuove stazioni della metro M4 di Milano degli scorsi giorni, siamo oggi orgogliosi di tagliare il nastro di un’altra opera, il Ponte di Braila, che migliorerà e semplificherà la quotidianità di tante persone ed imprese della regione, avvicinandole e creando valore».
Le caratteristiche
Con il ponte di Braila si apre infatti una nuova via di transito destinata a cambiare profondamente la mobilità della regione romena: si passa da 45 minuti per passare da una sponda all’altra a 2 minuti. Si stima poi che il ponte venga percorso da 7mila veicoli al giorno. L’opera è, con le dovute proporzioni, un piccolo Ponte sullo Stretto. Presenta un impalcato sospeso sulle acque del Danubio a circa 40 metri di altezza, permettendo quindi il passaggio delle navi oceaniche di medie dimensioni, ed è retto da due cavi portanti generati dall’intreccio di oltre 18mila fili di acciaio.

L’impalcato conta 86 segmenti, di peso medio pari a 260 tonnellate ciascuno, realizzati nella vicina fabbrica di Braila dell’italiana Fincantieri. Per la sua realizzazione, sono state impiegate 21mila tonnellate di acciaio e circa 12mila metri cubi di calcestruzzo armato. Il Ponte di Braila, testato per resistere a venti fino a 270 chilometri orari e a fenomeni sismici di forte intensità, è frutto della collaborazione con Ihi, la società giapponese che ha realizzato anche il Ponte sullo Stretto di Akashi in Giappone, il secondo ponte sospeso più lungo al mondo.
Il ponte sullo Stretto: cantieri a marzo 2024?
Webuild è nota per la sua capacità di consegnare grandi opere in tempi brevi: ha realizzato nel mondo 1.018 chilometri di ponti e viadotti. Tra gli altri, il Ponte Genova San Giorgio, completato nel 2020 in Italia in anticipo, il Terzo Ponte sul Bosforo in Turchia, il più largo ponte sospeso ibrido a livello mondiale al momento della sua realizzazione, e il Long Beach International Gateway in California, tra i ponti più alti degli Stati Uniti.
Per il Ponte sullo Stretto il gruppo ha parlato di opera cantierabile e di sei anni di lavori iniziando a marzo 2024. Il progetto definitivo è quello del 2011, adeguato però alle nuove norme tecniche, di sicurezza e ambientali posto che la zona di costruzione è sismica. «Braila — ha concluso Salini — rappresenta, per la lunghezza della sua campata centrale, un modello in scala 1:3 del Ponte che unirà finalmente Sicilia e Calabria. Progetti che sono prima di tutto sogni che oggi il nostro gruppo ha l’onore di rendere concreti».
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06 lug 2023
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