Ottobre 2, 2023

Borse oggi 15 giugno | Europa chiude contrastata dopo il nuovo rialzo della Bce

Mercati

di Redazione Economia

Borse oggi 15 giugno | Europa chiude contrastata dopo il nuovo rialzo della Bce

Piazza Affari ha chiuso in calo (Ftse Mib -0,28% a 27.731 punti) dopo la mossa della Bce che ha nuovamente alzato i tassi di interesse dello 0,25%, il livello più alto dalla fine del 2008 – lasciando la porta aperta a ulteriori aumenti nei prossimi mesi. «Le prospettive dell’inflazione sono ancora troppo alte, la crescita resterà debole e poi si rafforzerà», ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde. Alla viglia, invece, la Fed ha lasciato invariati i propri tassi lasciando aperta la possibilità di ulteriori ritocchi all’insù entro la fine dell’anno.

Sul listino, in flessione i titoli Mfe, dopo la fiammata speculativa seguita al giorno della scomparsa di Silvio Berlusconi, con scommesse circa i futuri assetti del gruppo e la possibile vendita della controllata televisiva. Le azioni di categoria A hanno perso il 3,90% e le B il 2,51%. Tra le banche bene, invece, Monte Paschi a +2,28%, Banco Bpm +0,49%, Intesa Sanpaolo +0,34%, mentre Unicredit ha segnato un -1,44%. Tim ha limato lo 0,12%. Tra gli energetici, invece, Eni a +0,49%, Enel -0,16%, mentre Italgas ha chiuso con un -2,41% nel giorno della presentazione del piano 2023-2029. Infine, passando agli industriali, si segnalano Stellantis e Pirelli rispettivamente in calo dello 0,22 e dello 0,68 per cento. A questo link i mercati in tempo reale.

Spread

Chiusura in lieve calo per lo spread tra BTp e Bund. I titoli di Stato dell’Eurozona non hanno registrato grandi oscillazioni, limitandosi ad una lieve traslazione verso l’alto. A fine seduta il differenziale di rendimento tra il BTp decennale benchmark (Isin IT0005518128) e il pari scadenza tedesco e’ indicato a 163 punti base, un punto in meno rispetto alla chiusura di ieri. In aumento il rendimento del BTp decennale benchmark che ha terminato la seduta a quota 4,13% dal 4,09% della chiusura precedente. Qui l’andamento dello spread in tempo reale.

Borse europee

Chiusura in lieve ribasso anche per le Borse europee . Nonostante l’andamento positivo di Wall Street, a Parigi il Cac40 lo 0,5%, a Francoforte il Dax lo 0,14%. Intanto dalla Cina è arrivata una nuova tornata di dati macro dai quali emerge un quadro di cautela sulla crescita economica: la produzione industriale a maggio è rallentata al +3,5% annuo, muovendosi in linea con le attese, mentre le vendite al dettaglio sono salite del 12,7% rispetto a maggio 2022 facendo peggio delle stime. In questo contesto, la Banca centrale cinese ha tagliato il tasso di riferimento sui prestiti a medio termine verso le istituzioni finanziarie portandolo al 2,65% dal 2,75%. E’ la prima volta da agosto e questo intervento dovrebbe portare come conseguenza un taglio al tasso di riferimento sui prestiti a famiglie e imprese (Loan Prime Rate) il prossimo 20 giugno. Sul fronte macro, oggi arriveranno anche molte indicazioni dagli Stati Uniti, dalle nuove richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione alle vendite al dettaglio, oltre alla produzione industriale per il mese di maggio e i prezzi all’import.

Energie e valute

Sul mercato valutario, la moneta unica cerca di mantenersi sopra la soglia di 1,08 dollari e passa di mano a 1,0808 (1,085 ieri in chiusura), oltre a valere 152,751 yen (151,18), quando il cambio dollaro/yen si attesta a 141,327 (139,33). Sul fronte dell’energia, è in lieve rialzo il prezzo del greggio: il contratto sul Brent consegna Agosto sale dello 0,22% a 73,36 dollari al barile e quello scadenza Luglio sul Wti dello 0,29% a 68,47 dollari al barile, quando ad Amsterdam il gas è scambiato a 39,2 euro al megawattora (+2,3%).

Borse asiatiche

Le Borse asiatiche chiudono la seduta contrastate, dopo la riunione della Fed e con la banca centrale cinese che abbassa il tasso di riferimento per i prestiti a medio termine a sostegno dell’economia. L’attenzione si concentra ora sulle decisioni della Bce in arrivo nel corso della giornata. Poco mossa Tokyo (-0,05%). Sul mercato valutario il dollaro sale ai massimi in 7 mesi al cambio con lo yen, trattando a 141,20 e a 152,70 sull’euro. A contrattazioni ancora in corso sono in rialzo Hong Kong (+1,4%), Shanghai (+0,5%), Shenzhen (+1,1%). In calo Seul (-0,4%) e Mumbai (-0,2%). Sul fronte macroeconomico attesa l’inflazione di maggio della Francia, la bilancia commerciale dell’Europa e la riunione dell’Eurogruppo. Dagli Stati Uniti previste le vendite al dettaglio, le richieste di sussidi di disoccupazione, la produzione industriale e l’indice di produzione della Fed di Filadelfia.

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15 giu 2023

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