Ottobre 2, 2023

Borsa 5 giugno | Europa contrastata, Milano in rosso. Apple tocca i massimi storici

i Mercati

di Redazione Economia

Borsa 5 giugno | Europa contrastata, Milano in rosso. Apple tocca i massimi storici

Seduta in rosso per Piazza Affari, con il Ftse Mib che chiude in calo dello 0,79%, in linea con le altre Borse europee, dove è ormai un ricordo l’euforia per il raggiungimento dell’accordo sul tetto del debito americano e si guarda con preoccupazione al rialzo dei prezzi di gas e petrolio. Sul listino milanese le vendite hanno colpito Hera (-2,9%), Prysmian (-2,4%), Cnh (-2,4%), Unicredit (-2,3%), Fineco (-2,1%), Diasorin (-1,9%) e Tim (-1,8%). In controtendenza, invece, Mps (+1,6%), Amplifon (+1,5%), Tenaris (+0,6) e Iveco (+0,4%). Fuori dal Ftse Mib ha corso Safilo (+2,9%) sull’ipotesi che Lvmh possa rilevare lo stabilimento di Longarone ( i listini in tempo reale). Chiusura stabile per lo spread tra Btp e Bund, con il differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi fermo a 175 punti base. Salgono invece i rendimenti nell’Eurozona, con quello del Btp che sale di 6,8 punti base al 4,126% (l’andamento dello spread in tempo reale).

Borse europee

Chiusura in calo per le Borse europee, con gli investitori che sono tornati a fare i conti con l’inflazione e il possibile rialzo dei tassi da parte della Banca centrale europea, che riunirà il consiglio direttivo la prossima settimana. La numero uno, Christine Lagarde, ha infatti dichiarato che “non ci sono segnali chiari che l’inflazione sottostante abbia raggiunto il picco”. Per altro, l’indice dei prezzi al consumo potrebbe essere di nuovo spinto in alto dai costi dell’energia, dopo che l’Opec+ ha annunciato che estenderà i tagli alla produzione anche al 2024. In più, l’Arabia Saudita ha deciso di realizzare una riduzione unilaterale di 1 milione di barili a luglio, con l’opzione di estenderla. Pochi spunti sono arrivati anche da Wall Street, dove è scattato il conto alla rovescia per la decisione che adotterà la Federal Reserve in materia di politica monetaria: il suo braccio operativo, il Fomc, si riunirà infatti il 13 e 14 giugno.

Tokyo ai massimi dal 1990

Chiusura ai massimi dalla primavera del 1990 per la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei che termina la seduta odierna di contrattazioni a +2,20% a 32.217,43 punti, anche sulla scia dell’ultima chiusura della scorsa settimana delle Borse Usa, in forte crescita. Il massimo di giornata per Tokyo è identico alla chiusura, mentre il minimo è stato di 31.978,72 punti. Tra le altre Piazze Seul guadagna lo 0,56% e Sydney l’1%.

Petrolio in rialzo

Il prezzo del petrolio torna a salire a New York dopo i nuovi tagli decisi dall’Opec+ per il 2024. Il wti, scadenza luglio, sale dell’1,49%, attestandosi a 72,8 dollari al barile, dopo le mossa di Opec+ e Arabia Saudita. Sul valutario, l’euro vale 1,0713 dollari (da 1,076 venerdi’) e 149,6 yen, mentre il dollaro/yen e’ pari a 139,63. Infine il prezzo del gas si e’ impennato: vola del 21,5% a 28,8 euro al megawattora.

Iscriviti alle newsletter di L’Economia

Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile

Europe Matters di Francesca Basso e Viviana Mazza
L’Europa, gli Stati Uniti e l’Italia che contano, con le innovazioni e le decisioni importanti, ma anche le piccole storie di rilievo

One More Thing di Massimo Sideri
Dal mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica le notizie che ci cambiano la vita (più di quanto crediamo)

E non dimenticare le newsletter
L’Economia Opinioni e L’Economia Ore 18

05 giu 2023

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.corriere.it/economia/finanza/23_giugno_05/borsa-oggi-5-giugno-6f68d508-0375-11ee-a0f7-9b25dbe187b3.shtml, Economia, http://xml2.corriereobjects.it/rss/economia.xml, Redazione Economia,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *