Giugno 9, 2023

Ferrari, il sorpasso in Borsa: capitalizza 52 miliardi e adesso vale più di Stellantis

il caso

di Andrea Rinaldi

Ferrari capitalizza 52 miliardi: ora vale più di Stellantis La Ferrari Daytona Sp3

Forse è ancora vero quell’adagio di un vecchio operatore di Borsa, che suggeriva di seguire gli investimenti dei «ricchi», cioè di chi sta a monte nella catena di comando di un’azienda quotata. Basta andare a vedere oggi i valori sui listini di Ferrari e Stellantis, la prima un tempo sotto l’egida della «fu» Fiat, e oggi fuoriuscita, ma sempre sotto il controllo di Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli-Elkann-Nasi. Ad accorgersene è stata Bloomberg: a Borse chiuse, con oltre 51,9 miliardi di euro, la capitalizzazione del Cavallino ha superato quella dell’ex «parent company», fermatasi a 48,1 miliardi. Ferrari aveva un market cap di circa 10 miliardi di dollari quando Sergio Marchionne la scorporò da Fiat Chrysler e la quotò a New York nell’ottobre del 2015. Quella volta il titolo fu collocato a 52 dollari, oggi ne vale 293. L’azione, secondo molti analisti, è simile a quello di grandi aziende di beni di lusso in Europa e ha prodotto rendimenti totali superiori al 500% dallo spin-off di otto anni fa. Nello stesso periodo, i rendimenti dei titoli automobilistici in Europa sono stati di circa il 50%, compresi i dividendi. La «rossa» — e ovviamente Exor — sta beneficiando dello status di azienda luxury: non era stato lo stesso presidente John Elkann a rimarcarlo al Capital Market Day 2022?

Cedola ricca per Exor

«La Ferrari è prima di tutto un’azienda di lusso, creatrice di prodotti dal valore, dalle performance e dalla qualità più elevate al mondo, con concrete opportunità per un ulteriore sviluppo nell’ambito del lusso», aveva detto. Non bastasse, a ribadire il concetto sono ancora una volta i numeri e la riapertura degli ordini per il nuovo Suv Purosangue. Maranello l’anno scorso ha infatti venduto 13.221 bolidi (il 22% delle quali con motore ibrido), il 18,5% in più rispetto al 2021 totalizzando 5,095 miliardi di ricavi e per quest’anno ci si aspetta di arrivare a 5,7 miliardi. Quest’anno inoltre a Exor arriveranno 80,4 milioni di euro di cedola, in crescita rispetto ai circa 60,5 milioni di euro del 2022 per l’anno fiscale 2021.

Sotto pressione

Ma se il Cavallino, controllato al 22,9% dalla holding olandese, sta vivendo un momento d’oro grazie alla crescente domanda di auto costose (e al prolungamento dello stop al motore endotermico in Europa), lo stesso non può dirsi di Stellantis, partecipata al 14% dalla holding guidata da John Elkann. Le azioni dopo il massimo dei 17 euro del 3 marzo, sono cadute a 14 euro, messe sotto pressione dai dati dei primi tre mesi del 2023: gli analisti sono rimasti delusi infatti dalle vendite e il cfo Richard Palmer aveva ammesso che per Stellantis «in Europa il nodo resta la logistica e la capacità di soddisfare il portafoglio ordini arretrato: stiamo facendo miglioramenti ma ci siamo mossi più lentamente della concorrenza nel soddisfare» la richiesta del mercato. L’anno scorso i 14 marchi automobilistici del big automobilistico italofrancese, che includono Fiat, Alfa Romeo, Citroen, Opel e Chrysler hanno visto le consegne scendere a circa 5,78 milioni di veicoli. Pur tuttavia, anche qui la cedola farà felici gli eredi dell’Avvocato: il dividendo 2022 per Exor sarà di circa 600 milioni contro i 475 milioni del 2021.

Iscriviti alle newsletter di L’Economia

Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile

Europe Matters di Francesca Basso e Viviana Mazza
L’Europa, gli Stati Uniti e l’Italia che contano, con le innovazioni e le decisioni importanti, ma anche le piccole storie di rilievo

One More Thing di Massimo Sideri
Dal mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica le notizie che ci cambiano la vita (più di quanto crediamo)

E non dimenticare le newsletter
L’Economia Opinioni e L’Economia Ore 18

10 mag 2023

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.corriere.it/economia/aziende/23_maggio_10/ferrari-capitalizza-52-miliardi-ora-vale-piu-stellantis-6d23c1ae-ef57-11ed-948b-ad2f170e5fee.shtml, Economia, http://xml2.corriereobjects.it/rss/economia.xml, Andrea Rinaldi,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *