La trimestrale di Netflix delude Wall Street dove perde il 12% nelle contrattazioni after hours: per il periodo gennaio-marzo 2023 gli 8,16 miliardi di dollari di ricavi (invece degli 8,18 miliardi stimati) sono risultati sotto le attese degli analisti. L’utile per azione è risultato pari a 2,88 dollari, sopra i 2,86 dollari previsti dal mercato mentre sotto le attese è il numero dei nuovi abbonati che sono stati 1,75 milioni (le attese erano per una crescita netta di 2,2 milioni), per un totale di 232,5 milioni di abbonati nel mondo. Niente, però, rispetto al confronto con la perdita di 200 mila abbonati che la società ha subito nello stesso periodo dell’anno scorso. Quell’erosione inaspettata, segnando le prime perdite trimestrali di Netflix in più di un decennio, ha spinto la direzione a lanciare una versione a basso prezzo del suo servizio che include spot pubblicitari e ad iniziare un giro di vite sulla condivisione delle password, anche se la società ha appena annunciato che l’inizio dell’atteso piano per ridurre la condivisione delle password slitterà al secondo trimestre. «Questo significa che una parte della crescita attesa nel numero di abbonati e dei benefici per i ricavi finiranno nel terzo trimestre, invece che nel secondo, ma crediamo che il risultato sarà migliore per gli abbonati e per i nostri affari», ha commentato la piattaforma streaming.
«Netflix aveva iniziato a risollevare le proprie sorti con una solida chiusura del 2022, ma i risultati del primo trimestre hanno smorzato le aspettative degli investitori con un altro inizio d’anno traballante — ha detto Josh Gilbert, market analyst di eToro commentando i risultati Netflix —. Il gigante dello streaming infatti, si sta trasformando da beniamino di Wall Street in una delusione, con un calo delle azioni di oltre il 40% negli ultimi due anni. Netflix ha aggiunto solo 1,75 milioni di nuovi abbonati, 600.000 in meno rispetto alle aspettative di Wall Street, mentre il costo della vita sale, comprime i bilanci e le famiglie controllano meglio le spese».
L’azienda di distribuzione streaming di film e serie TV di Los Gatos,in California, prevede per giugno, per la conclusione del trimestre in corso, un fatturato di 8,24 miliardi di dollari e ha annunciato l’addio al suo business iniziale, quello dei Dvd Ieri, il titolo di Netflix aveva chiuso in rialzo dello 0,29%, per un guadagno di oltre il 13% dall’inizio dell’anno.
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