Aprile 2, 2023

Migranti, Mattarella e l’accento su chi lascia la propria terra con sofferenza

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di Marzio Breda

Il capo dello Stato dopo il naufragio di Cutro chiede «scelte concrete, operative, da parte di tutti: dell’Italia e dell’Unione Europea. Perché questa è la risposta vera»

Quando la voce gli si incrina, si capisce che non dimentica le bare nella camera ardente di Crotone, dove si è inchinato, rappresentando in solitudine il lutto del Paese. E adesso, prima che dilaghi la solita ventata di astratti furori (stavolta per niente astratti, però) sulla responsabilità di quei morti, chiede una netta rottura della continuità. Con il retropensiero che non ci si può rifugiare nell’inconcludenza, come spesso è avvenuto, in attesa della prossima tragedia. Commozione e dolore non bastano, insomma. Servono fatti, ma sul serio. Cioè «scelte concrete, operative, da parte di tutti: dell’Italia e dell’Unione Europea. Perché questa è la risposta vera».

Ecco come Sergio Mattarella sta tentando di trasformare la prevista rincorsa di polemiche sul naufragio di Crotone in un caso di coscienza politica da cui nessuno possa considerarsi escluso. Bisogna cambiare registro, noi e l’Europa, che nella gestione dei migranti va considerata — Stato per Stato senza distinzioni — terra d’asilo e della solidarietà. Non entra nelle dispute tra governo e opposizione, il presidente. Non lo riguardano. Ma non rinuncia a fare un cenno alle immagini di due anni fa dall’aeroporto di Kabul , quando «una gran folla di afghani imploravano un passaggio aereo» e noi portammo via quelli che avevano collaborato con la nostra missione. «Accogliendoli tutti in Italia». Un esempio che ci fa comprendere «perché intere famiglie lasciano con sofferenza la propria terra per cercare un futuro altrove». Insomma, gente che vuole sperare malgrado la disperazione, qualunque sia lo status che il diritto internazionale assegna loro. Parole di pietà che stridono con quelle del ministro dell’Interno, che aveva definito «irresponsabili quei genitori che mettono in pericolo la vita dei figli».

6 marzo 2023 (modifica il 6 marzo 2023 | 21:43)

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, https://www.corriere.it/politica/23_marzo_06/migranti-mattarella-l-accento-chi-lascia-propria-terra-sofferenza-a6220858-bc53-11ed-9045-076b9cc27837.shtml, Politica,

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