Giugno 11, 2023

Vibo, conferenza dei sindaci: molta politica e pochi fatti

Una conferenza dei sindaci con molte assenze (presenti solo 23 primi cittadini su 48) e molte polemiche quella tenutasi ieri sera presso il Comune di Vibo Valentia, alla presenza della terna commissariale dell’Asp di Vibo Valentia con a capo il commissario Giuseppe Giuliano. Quest’ultimo ha illustrato il nuovo piano aziendale che sarà proposto alla Regione: “Per l’ospedale di Vibo rimane tutto com’è; per i nosocomi di Serra e di Tropea si mantengono gli equilibri esistenti e si aggiungono strutture a valenza dipartimentale”. Quanto alle case di comunità, Giuliano ha rassicurato i primi cittadini delle Serre: “L’eventualità di istituire la casa della comunità all’interno del nosocomio non comprometterebbe la funzionalità di quest’ultimo”.  Importante quanto il commissario ha affermato in ordine alla continuità assistenziale: “Abbiamo 113 medici di guardia a fronte dei 45 previsti per legge; ciononostante, non sono sufficienti a coprire le 39 sedi”.

Il dibattito, fatto di attacchi dal “sapore” politico all’Asp e alla Regione, è stato particolarmente vivace e non ha risparmiato colpi. Si è aperto con  il sindaco di San Nicola da Crissa che ha annunciato le dimissioni dal comitato ristretto dei sindaci in quanto lo stesso non è stato convocato prima della conferenza stessa: “Non sono, quindi, nelle condizioni di espletare il mio ruolo”. Condello ha poi stigmatizzato l’agire regionale: “Sembra che tutto sia fatto per svuotare la sanità vibonese a vantaggio di quella catanzarese”.  Molto duro anche il primo cittadino di Stefanaconi, Salvatore Solano, il quale ha ribadito attacchi senza mezzi termini alla Regione. Poi il primo cittadino di Spadola, Cosimo Damiano Piromalli, che ha sollecitato in maniera pungente il commissario Giuliano in ordine ai problemi del nosocomio serrese. Critico con il commissario Asp anche il sindaco di Serra San Bruno, Alfredo Barillari,  che non ha condiviso quanto affermato circa la casa di comunità prevista a Serra San Bruno. Barillari si è dimostrato molto propositivo in ordine al problema di mancanza di medici nei presidi ospedalieri, avanzando l’ipotesi di indire una manifestazione di interesse per medici pensionati disposti a tornare in forza agli ospedali. Il primo cittadino serrese ha tenuto, altresì, a esprimere solidarietà al vicesindaco di Vibo Valentia, aggredito martedì scorso. “Le vite umane non hanno prezzo” ha tuonato il sindaco di Francavilla Angitola, Giuseppe Pizzonia, che ha stigmatizzato la situazione attuale e ha ribadito l’importanza di implementare la continuità assistenziale (onde evitare il ricorso al Pronto soccorso nei casi meno urgenti) a tutela soprattutto delle fasce più deboli della popolazione e ha evidenziato il problema delle lunghe liste d’attesa. E ancora, interventi dei sindaci di Mileto (Salvatore Fortunato Giordano), di Limbadi (Pantaleone Mercuri), di Parghelia (Antonio Landro); quindi il sindaco di Monterosso, Antonio Lampasi, il quale ha dichiarato di intendere lasciare l’aula prima dell’intervento del primo cittadino di Vibo, Maria Limardo (in qualità di presidente della conferenza) per gli stessi motivi precedentemente addotti da Condello. Limardo ha asserito: “Ho ritenuto opportuno condividere la discussione sulla sanità con tutti i rappresentanti del Vibonese, convocando direttamente la conferenza dei sindaci, alla quale partecipano chiaramente anche i primi cittadini membri del comitato ristretto”.

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