di Redazione Politica
Il neo consigliere regionale di FdI in Lombardia attacca via social. Il Pd: «Schifosa e subdola omofobia. Ci opporremo a questa politica squallida»
«L’Ucraina e la Russia che fanno la guerra alle spalle della gente mi fanno schifo entrambe». Così in un tweet Vittorio Feltri, direttore editoriale di Libero e neo consigliere regionale FdI in Lombardia (6 mila preferenze). In un altro invece insulta Zelensky. Non è la prima volta che, da candidato o eletto, Feltri lancia accuse grevi o provocazioni. Di fine gennaio, nei giorni della campagna elettorale, quella per esempio su Matteo Messina Denaro: «Siamo sicuri che sia un assassino?». O ancora, appena entrato in Regione, quando allertato che avrebbe dovuto presiedere per anzianità il primo consiglio, dice: «Ah questo non lo so, è una notizia che mi date voi, ma rifiuterò perché non ho nessuna voglia di rompermi i cogl…».
Tra le reazioni alle frasi di Feltri, quella del consigliere del Partito democratico in Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino: «C’è chi, in totale assenza di contenuto politico, punta alle frasi “a effetto”. È il caso di Vittorio Feltri che, da giornalista e ora da consigliere regionale di FdI, cerca sempre di far indignare. Oggi ritorna con la sua subdola e schifosa omofobia, a cui ci ha abituati anche con i titoli di Libero. A Feltri dico una cosa: ci opporremo in ogni modo a questa politica squallida».
22 febbraio 2023 (modifica il 22 febbraio 2023 | 19:11)
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