Giugno 6, 2023

Donzelli, al via il giurì d’onore alla Camera per le dichiarazioni sul caso Cospito: le audizioni sono secretate

di Virginia Piccolillo

La prima ad essere ascoltata è stata la capogruppo del Pd, Debora Serracchiani seguita dal deputato Silvio Lai. Il parlamentare di Fratelli d’Italia sarà sentito nel pomeriggio

Saranno secretate le audizioni che si stanno svolgendo alla Camera di fronte al giurì d’onore per valutare se ci sia stata una lesione dell’onorabilità dei tre parlamentari Debora Serracchiani, Andrea Orlando e Silvio Lai da parte del deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli.

Per oggi alle 16,30 è prevista l’audizione di Donzelli. Ma l’esito del giurì non è previsto in giornata e comunque non prima del 24 febbraio, data nella quale la Cassazione deciderà se revocare o meno il carcere duro all’anarchico Alfredo Cospito.

Il giurì d’onore è stato richiesto dai tre deputati e dal senatore Walter Verini a seguito delle dichiarazioni di Donzelli nell’aula della Camera il 31 gennaio scorso, sulla visita dei quattro parlamentari nel carcere di Sassari all’anarchico in sciopero della fame contro il 41 bis. Anche Verini, benché senatore, è stato ascoltato su sua richiesta dal giurì d’onore in mattinata.

Serracchiani: rispetto la riservatezza io

I primi ad essere ascoltati, Serracchiani e Lai, sono usciti richiamandosi alla riservatezza. «Mi aspetto che si faccia luce sulla dichiarazione che ha portato a questo giurì e quindi evidentemente c’è qualcosa da verificare» si è limitata a dire la capogruppo del Pd a Montecitorio. Passando poi sotto la gigantografie di Borsellino e Falcone, appese nel corridoio fuori della biblioteca del Presidente di Montecitorio, dove si tengono le audizioni del giurì d’onore, Serracchiani ha rivendicato: «Rispetto la riservatezza. Io». Rimarcando la differenza con il sottosegretario Andrea Delmastro che ha rivelato a Donzelli le relazioni di servizio della penitenziaria sulla visita quella visita in carcere e sul sostegno promesso a Cospito da ras delle cosche suoi vicini di cella e compagni di socializzazione. Per le informazioni riferite a Donzelli, Delmastro è sotto indagine della procura di Roma per rivelazione di segreto d’ufficio.

Orlando e la visita in carcere

L’ex ministro della Giustizia, Andrea Orlando, all’uscita ha spiegato di aver puntato il focus dell’audizione sui profili dell’onorabilità dei parlamentari che vanno in visita ai detenuti: «Se andare a fare una visita in carcere fosse la causa di una lesione dell’ onorabilità dei parlamentari (mi auguro che ciò non avvenga ) in qualche modo sarebbe un vulnus anche all’istituto stesso che nel corso anni ha portato a risultati positivi. Il prossimo che gli venisse in mente di fare una visita ci penserebbe due volte».

Le frasi in aula

In Aula lo scorso 31 gennaio, Donzelli definì Cospito «un influencer che sta utilizzando la mafia per far cedere lo Stato sul 41 bis». E aggiunge: «Mentre parlava con i mafiosi il 12 gennaio ha incontrato i parlamentari pd Serracchiani, Verini, Lai e Orlando che andavano a incoraggiarlo». «Siete con lo Stato o con i terroristi?» ha chiesto ai dem in Aula.
Donzelli – che ha più volte ribadito di aver compiuto quell’intervento per valutare la tenuta politica in difesa del 41 bis, lo strumento più temuto dalla mafia perché recide i contatti tra i carcere l’esterno – ha detto di essere «fiducioso come sempre nelle istituzioni. Non commento per non alzare i toni ma sicuramente ad oggi rifarei quello che ho fatto».

Il giurì

La commissione è presieduta dal vicepresidente della Camera, Sergio Costa, del Movimento 5 stelle, e composta da Roberto Giachetti, del Terzo Polo, Alessandro Colucci, di Noi Moderati, Anna Maria Patriarca, di Forza Italia, e Massimo Cecchetti, della Lega.

22 febbraio 2023 (modifica il 22 febbraio 2023 | 14:33)

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