Per il presidente della Regione è prevista l’elezione diretta: è un turno unico, non c’è ballottaggio, e vince il candidato governatore che ottiene più voti, anche se non raggiunge il 50%.
Si vota il 12 e 13 febbraio per le elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio: domenica urne aperte dalle 7 alle 23, lunedì dalle 7 alle 15, per scegliere presidente e consiglieri regionali. Prima di vedere come si fa, un promemoria: ricordate di portare con voi, al seggio, la tessera elettorale e un documento di identità.
Per il presidente della Regione è prevista l’elezione diretta: è un turno unico, non c’è ballottaggio, e vince il candidato governatore che ottiene più voti, anche se non raggiunge il 50%. Per permettere al candidato vincitore di poter contare sulla maggioranza dei seggi in consiglio regionale è previsto un premio di maggioranza, alla lista o alla coalizione che lo sostiene.
La scheda è di colore verde. Qui l’elettore può scegliere di:
-votare solo per il candidato presidente, in questo caso la scelta non si estende alle liste collegate
– oppure votare per il candidato presidente e per una lista: tracciando un segno solo sulla lista la preferenza si estende anche al candidato presidente collegato; si può anche mettere una croce sia sul nome del candidato sia sulla lista
– si può fare pure il voto disgiunto: cioè si può scegliere una lista e, insieme, un candidato presidente non collegato.
È possibile esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio regionale: basta scrivere il cognome del candidato, o nome e cognome, accanto al simbolo della lista a cui appartiene.
Attenzione alle regole sulla parità di genere: nel caso si esprimano due preferenze, devono riguardare due candidati di sesso diverso. Se scegliete due uomini o due donne la seconda scelta sarà annullata.
Lo spoglio inizierà lunedì subito dopo la chiusura dei seggi.
11 febbraio 2023 – Aggiornata il 11 febbraio 2023 , 09:53
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