Tutti i premi dell’industria, specialmente quelli hollywoodiani, non sono altro che un altro ingranaggio del grande spettacolo del mondo del cinema, ma le polemiche sono sempre dietro l’angolo sopratutto quando si parla di Razzie Awards, i ‘riconoscimenti’ per i peggiori film dell’anno.
Come da tradizione, anche quest’anno a poche ore dall’annuncio delle nomination agli Oscar 2023 (oggi dopo pranzo, quindi rimanete sintonizzati!) sono arrivate le nomination ai Razzie Awards 2023, che però hanno fatto più scalpore del solito: non tanto per la presenza del controverso capolavoro Blonde di Andrew Dominik – il più votato in assoluto con 8 candidature, tra cui peggior film e peggior regista: per inciso, chi scrive lo reputa il miglior film del 2022 insieme a Decision to leave di Park Chan wook, in arrivo in Italia dal 2 febbraio – quanto per l’inclusione di una giovane esordiente di 12 anni nella categoria delle peggiori attrici, una mossa che al pubblico non è andata proprio giù. Si tratta di Ryan Kiera Armstrong, la giovane protagonista del remake di Firestarter, l’horror tratto da Stephen King.
Tante e molto aspre le repliche sul web, tra le quali spicca quella di un giovane attore del Marvel Cinematic Universe, l’undicenne Julian Hilliard: l’attore di Billy Maximoff in WandaVision e Doctor Strange nel Multiverso della Follia, infatti, ha scritto attraverso il suo account ufficiale: “I Razzies sono sempre stati meschini e privi di classe, ma nominare un bambino è semplicemente ripugnante e sbagliato. Perché mettere un bambino di fronte al rischio di un aumento del bullismo nei suoi confronti, o peggio?“, ha twittato Hilliard. Quando qualcuno ha suggerito che i Razzies sono solo uno “scherzo”, il giovane attore ha replicato: “No, non quando coinvolgono una bambina. Quello ‘scherzo’ può avere un impatto molto negativo. Hanno oltrepassato il limite“.
Insomma, già i Razzie Awards avevano la fama di aver nominato Stanley Kubrick come peggior regista per Shining, durante una delle loro prime edizioni, ora è arrivata la gaffe su Ryan Kiera Armstrong: ci saranno delle ripercussioni? Qualcuno, ad esempio, ha suggerito di stabilire un limite d’età, escludendo i minorenni da future ‘prese in giro’.
Staremo a vedere.
, 2023-01-24 08:00:00, Le nomination ai Razzie quest’anno hanno sollevato più polemiche del solito, non tanto per Blonde quanto per la presenza di un’attrice di appena 12 anni.Tutti i premi dell’industria, specialmente quelli hollywoodiani, non sono altro che un altro ingranaggio del grande spettacolo del mondo del cinema, ma le polemiche sono sempre dietro l’angolo sopratutto quando si parla di Razzie Awards, i ‘riconoscimenti’ per i peggiori film dell’anno.Prosegui la lettura, Photo Credit: , Matteo Regoli