Giugno 7, 2023

Littizzetto-Salvini, polemica sulla prof colpita dagli studenti con una pistola ad aria compressa

di Lorenzo Nicolao

La comica aveva commentato la vicenda di Rovigo: «Se l’insegnante è empatica non si fa sparare in classe». Dura risposta del leader leghista: «Meglio il silenzio». Il ministro Valditara: «Errore dei ragazzi senza se e senza ma»

«Il silenzio è d’oro, come si fa a dire una cosa del genere?» Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini non usa mezzi termini per rispondere a Luciana Littizzetto, dopo che la comica torinese aveva commentato il caso della prof di Rovigo. Circa tre mesi fa l’insegnante era stata colpita in aula con i pallini di una pistola ad aria compressa. I 24 studenti della classe qualche giorno fa hanno scritto una lettera di scuse per l’accaduto, firmata da tutti e che dovrebbe arrivare in settimana, dopo la richiesta obbligatoria della loro insegnante, per evitare la denuncia.

Littizzetto, che in passato ha lavorato anche come insegnante di musica e lettere, aveva commentato in diretta su Radio Deejay la vicenda dell’Istituto tecnico Viola Marchesini, condannando il gesto come «assurdo e violento» ma specificando che la gestione della classe della professoressa Maria Cristina Finatti non sia stata sempre impeccabile. «Ho insegnato per nove anni – ha detto la comica – ma nessuno mi ha mai sparato, anche se alcune classi erano parecchio turbolente. Tiravano i gessetti, ma non ho mai denunciato. Se non si è capaci di gestire classi complicate è meglio cambiare mestiere. Non esistono classi ingovernabili, occorre creare empatia con i ragazzi».

Come si può solo pensare di dire una cosa del genere?
A volte il silenzio è d?oro. pic.twitter.com/ipaUiUkG87

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) January 22, 2023

Parole alle quali Salvini ha replicato duramente dai suoi profili social. «Se il professore non è empatico allora gli si spara in classe?» E ancora: «Come si può pensare di dire una cosa del genere? A volte il silenzio è d’oro, avrebbe fatto meglio a tacere». Gli fanno eco le parole di un altro ministro del Governo Meloni, Giuseppe Valditara, che rappresenta proprio il ministero dell’Istruzione. «Se uno studente spara a un docente sbaglia senza se e senza ma, non c’è spazio per ulteriori spiegazioni». La docente aveva denunciato il fatto con queste motivazioni: «Li denuncio tutti per difendere la mia dignità e quella dei miei colleghi, ma soprattutto perché è stato oltrepassato un confine. Spero non succeda più a nessuno. Il nostro mestiere non può diventare pericoloso e in questo i genitori dovrebbero essere nostri alleati, invece sono di solito totalmente schierati con i figli».

Quando uno studente spara ad un insegnante non ci sono se e non ci sono ma. Educhiamo al rispetto sempre e comunque.https://t.co/hqMPs4VhmH

— Giuseppe Valditara (@G_Valditara) January 22, 2023

23 gennaio 2023 (modifica il 23 gennaio 2023 | 11:21)

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, 2023-01-23 12:39:00, La comica aveva commentato la vicenda di Rovigo: «Se l’insegnante è empatica non si fa sparare in classe». Dura risposta del leader leghista: «Meglio il silenzio». Il ministro Valditara: «Errore dei ragazzi senza se e senza ma», Lorenzo Nicolao

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