di Salvatore Riggio
Parla la figlia di Bruno Beatrice ex calciatore della Fiorentina che mor a 39 anni a causa di una leucemia: Fu sottoposto a terapia di raggi X lunga e pericolosa per curare la pubalgia.
I farmaci somministrati ai calciatori in passato possono essere state dannose? In questi ultimi giorni sono aumentati i sospetti su un legame tra le sostanze assunte dai calciatori e le malattie successivamente contratte da alcuni di loro. Tutto questo in particolare dopo la morte di Gianluca Vialli, avvenuta il 6 gennaio per un tumore al pancreas (i funerali privati sono stati celebrati a Londra il 16 gennaio), quella immediatamente precedente di Sinisa Mihajlovic (16 dicembre 2022, leucemia) che sono state seguite dalle recenti dichiarazioni di ex giocatori come l’ex nazionale Dino Baggio, Florin Raducioiu e Massimo Brambati.
A tornare su questo argomento delicato stata Claudia Beatrice, figlia di Bruno Beatrice, ex calciatore tra le altre squadre anche della Fiorentina negli anni 70, che mor a 39 anni – il 16 dicembre 1987 – a causa di una leucemia e la sua scomparsa prematura stata seguita da altri decessi sospetti di atleti che hanno vestito la maglia viola in quel periodo, come Nello Saltutti, Giancarlo Galdiolo, Giuseppe Longoni e Massimo Mattolini: Mio padre fu sottoposto a una terapia di raggi X molto lunga e pericolosa, che faceva per la pubalgia. Ogni seduta durava 30-45 minuti e venivano fatte a giorni alterni. Se si calcola quanta esposizione c’ per una rottura di un dito o una gamba, o magari dal dentista, non c’ bisogno di luminari per arrivare alla conclusione, le sue parole in un’intervista rilasciata a Rai News 24.
La madre di Claudia, la moglie di Bruno, si battuta per anni perch venisse fatta chiarezza: La cura dur tre mesi – ha proseguito la figlia di Beatrice – i medici non gli avevano esternato la pericolosit della malattia che poteva rischiare, altrimenti sarebbe stato un deficiente a sottoporsi a una terapia cos rischiosa. Nei trattati di medicina c’era scritto che un trattamento con i raggi X avrebbe potuto portare dopo una decina d’anni alla leucemia. L’inchiesta penale stata archiviata, la causa civile ancora aperta, ci sono delle novit di cui non posso parlare. Sulle altre morti non saprei cosa dire. Di certo ci sono stati altri giocatori di quella squadra che hanno contratto malattie importanti e sono deceduti.
Anche l’ex pm Raffaele Guariniello, che negli anni 90 segu il processo per doping a carico della Juventus, recentemente tornato a parlare del problema, sostenendo come ci sia stato un forte passo indietro nel trattare giuridicamente il fenomeno. d’accordo con lui Claudia Beatrice: Ha ragione quando dice che c’ pi doping che antidoping. Che la linea si sia altamente assottigliata altrettanto vero. Non sono un medico, ma basta vedere le prestazioni di alcuni calciatori che iniziano in una condizione e finiscono in un’altra. Loro sono monitorati e controllati regolarmente, credo che ci sia un nesso tra determinati trattamenti e le gravi conseguenze. La perdita di mio padre? stato un dolore inenarrabile. Io e mio fratello avevamo rispettivamente 8 e 6 anni, qualcosa che non si pu immaginare. Non abbiamo mai pi festeggiato un compleanno.
19 gennaio 2023 (modifica il 19 gennaio 2023 | 15:37)
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, 2023-01-19 14:38:00, Parla la figlia di Bruno Beatrice ex calciatore della Fiorentina che morì a 39 anni a causa di una leucemia: «Fu sottoposto a terapia di raggi X lunga e pericolosa per curare la pubalgia. , Photo Credit: , Salvatore Riggio