space economy
di Francesca Basso, inviata a Kiruna13 gen 2023
La Svezia ha inaugurato venerdì 13 gennaio un nuovo sito di lancio satellitare nell’Artico, nel centro spaziale Esrange, a circa 40 chilometri dalla città mineraria di Kiruna, dove di recente è stato individuato il più grande giacimento di terre rare sul territorio europeo. Il primo razzo spaziale sarà lanciato, se le previsioni saranno confermate, nel 2024. Si tratta del primo spazioporto nell’Ue continentale, finora l’Unione ha lanciato i propri razzi dalla base di Kourou, nella Guyana francese.
Le informazioni in arrivo dallo spazio
«L’inaugurazione dello Esrange Spaceport è un momento importante. Come primo sito di lancio orbitale sulla nostra terraferma, offre una piattaforma europea indipendente per lo spazio. Il futuro dell’Ue come potenza spaziale è scritto anche in Svezia», ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al taglio del nastro insieme al re svedese Carl XVI Gustaf e al primo ministro Ulf Kristersson. Stoccolma dal primo gennaio ha la presidenza di turno dell’Ue e il Collegio dei commissari era a Kiruna per l’avvio del semestre. «L’Europa ha il suo punto d’appoggio nello spazio e lo manterrà» perché «ci sono molte buone ragioni per cui dobbiamo accelerare il programma spaziale europeo», ha detto von der Leyen.
Motivi civili e militari
Il progetto è costato 15 milioni di euro. La lotta al cambiamento climatico passa anche attraverso le informazioni che sono fornite dai satelliti: «Lo spazio fornisce il 60% delle misurazioni di cui abbiamo bisogno e la maggioranza dei dati di cui abbiamo bisogno per capire cosa sta succedendo», ha sottolineato la presidente. Ma è fondamentale anche il ruolo militare. «L’attuale situazione geopolitica, non da ultima l’invasione russa dell’Ucraina, ha dimostrato quanto è importante che l’Ue abbia accesso allo spazio», ha detto il premier Kristersson e «per questa ragione la Svezia ha investito nella rampa di lancio».
Logica di sviluppo sostenibile
L’Ucraina si serve dei piccoli satelliti per tracciare i movimenti delle truppe russe. Oltre al lancio di satelliti, il centro spaziale svedese porterà avanti il programma dell’Agenzia spaziale europea (Esa) per la messa a punto di razzi lanciatori riutilizzabili denominato Themis, in una logica di sviluppo sostenibile della corsa allo spazio, che vedrà nei prossimi anni moltiplicarsi il numero di satelliti in orbita non solo pubblici ma anche di proprietà dei privati. Von der Leyen ha confermato «la volontà politica» a sviluppare questa industria che ha bisogno di investimenti ingenti. Si calcola che il settore nei prossimi anni dovrebbe raggiungere un valore di mercato di circa 1000 miliardi di dollari. Secondo la Swedish Space Corporation (SSC) il numero di satelliti operativi nel 2040 dovrebbe raggiungere i 100 mila, rispetto ai 5 mila attuali. La Commissione, ha anticipato la presidente, presenterà una proposta di strategia spaziale dell’Ue per la sicurezza e la difesa. «L’obiettivo è migliorare la resilienza dell’infrastruttura spaziale europea e rafforzare le nostre capacità europee condivise».
La concorrenza
Ma Bruxelles punta anche a «cambiare il modo di “fare spazio” in Europa. Ciò significa incoraggiare il coinvolgimento delle PMI e delle start-up nelle iniziative faro dell’Ue», ha sottolineato von der Leyen, aggiungendo che questo «significa anche promuovere l’accesso ai finanziamenti per gli imprenditori spaziali in Europa». Il prossimo vertice europeo dedicato allo spazio si terrà in novembre a Siviglia. Il porto spaziale svedese è uno dei progetti europei per il lancio di razzi nello spazio. Avrà per il primo lancio dal continente europeo la concorrenza delle Azzorre portoghesi, dell’isola artica norvegese di Andøya, dell’Andalusia e del Regno Unito, che tre giorni fa ha fallito un tentativo di lanciare satelliti da un aereo.
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, 2023-01-13 16:45:00, Nel centro spaziale Esrange, a circa 40 chilometri dalla città mineraria di Kiruna, Ursula von Der Leyen ha partecipato all’inaugurazione della prima base di lancio satelliti in Europa. Nel 2024 il primo lancio, Francesca Basso, inviata a Kiruna