ServizioIl bollettino della Commissione Ue
All’inizio dell’anno i costi dei carburanti alla pompa sono aumentati un po’ ovunque. E tra i Paesi dove la crescita ha registrato una vera e propria impennata ne spiccano due: Italia e Francia. Ovvero i Paesi che, stando all’esecutivo europeo, tassano di più benzina e diesel
3′ di lettura
Il boom dei prezzi della benzina non è solo un tema italiano, ma europeo. A registrarlo è il bollettino settimanale della Commissione che mette nero su bianco come l’aumento di accise, Iva e di altre imposte indirette all’inizio dell’anno abbiano fatto crescere i costi dei carburanti alla pompa un po’ ovunque.
E tra i Paesi dove la crescita ha registrato una vera e propria impennata ne spiccano due: Italia e Francia. Ovvero i Paesi che, stando all’esecutivo europeo, tassano di più benzina e diesel.
La Commissione, nel bollettino, ricorda come Lussemburgo, Polonia e Svezia hanno aumentato l’Iva e le accise. Italia e Portogallo hanno aumentato le accise. Austria e Lettonia hanno aumentato le altre imposte indirette. La Francia ha interrotto lo sconto sul prezzo al dettaglio e ha aumentato le accise per il diesel. Rispetto alla prima settimana dell’anno, dal resoconto più recente curato dalla Commissione europea, è cominciata una stabilizzazione.
La mappa dei rincari nella Ue
Le differenze più marcate si notano infatti tra il listino prezzi del 9 gennaio e quello del 26 dicembre, l’ultimo del 2022. Scendendo nel dettaglio nelle mappe della Commissione Ue sui prelievi fiscali sul benzina e diesel si nota che Parigi applica tasse rispettivamente per il 54% e il 49%, Roma per il 58% e il 51%. La media europea si attesta su 50,7% e 42,1%. In Francia i prezzi sono passati da 1,65 euro al litro (benzina) e 1,74 (diesel) a 1,85 e 1,89. In Italia, secondo la rilevazione di Bruxelles l’aumento è stato da 1,62 euro/litro per la benzina e 1,69 per il diesel, a 1,81 e 1,87. Stabili le quotazioni in Germania, dove la benzina cala leggermente, da 1,74 a 1,71 euro/litro, e il diesel aumenta di un centesimo, da 1,81 a 1,82. In Spagna, da 1,56 e 1,64 a fine anno si è passati a 1,61 e 1,68 nel secondo rilevamento del 2023.
Lituania in controtendenza
L’aumento dei prezzi, in una manciata di settimane si è espanso a macchia d’olio, dalla Lettonia alla Bulgaria. In controtendenza, e in leggera flessione, i prezzi in Lituania: 1,49 per benzina e 1,65 per diesel a dicembre, 1,48 e 1,64 nell’ultima rilevazione. E chi, nei mesi scorsi, ha posto un tetto nazionale ai prezzi del carburanti, non è stato risparmiato dal trend.
, 2023-01-13 19:54:00, All’inizio dell’anno i costi dei carburanti alla pompa sono aumentati un po’ ovunque. E tra i Paesi dove la crescita ha registrato una vera e propria impennata ne spiccano due: Italia e Francia. Ovvero i Paesi che, stando all’esecutivo europeo, tassano di più benzina e diesel,