di Barbara Visentin
Il cantante, arrivato al Festival da Sanremo Giovani: Giocavo a calcio ma ho smesso, non era il mio mondo. Assurdo salire sullo stesso palco di Giorgia
Fino a pochi anni fa, Will si immaginava calciatore: Ero impegnatissimo, giocavo alle porte del professionismo con il Chievo. Ma ad un certo punto ho capito che non era il mio mondo e ho smesso. La pandemia, poi, gli ha cambiato completamente i piani, tant’ che lo ritroviamo in gara al Festival di Sanremo, uno dei sei artisti che si sono qualificati attraverso la finale di Sanremo Giovani. L’avventura che ha davanti gli sembra una cosa gigante, proprio perch il suo percorso musicale appena cominciato: Fino all’inizio del lockdown non mi aveva mai sfiorato l’idea di cantare. Per mi stavo annoiando e ho cercato uno spazio per esprimermi liberamente e anche per ritrovarmi, visto che ero veramente in crisi. Cos mi sono buttato su una cosa che non sapevo di saper fare.
La prima canzone con cui Will si fatto conoscere stata Estate, presentata senza troppa fortuna ai provini di X Factor, ma poi esplosa sui social e certificata disco di platino. Da l andato tutto velocissimo, racconta lui, nome intero William Busetti, classe 1999, accento veneto da un lato (viene dalla provincia di Treviso), accento British dall’altro, visto che la mamma, originaria di Manchester, gli ha trasmesso prima l’inglese che l’italiano. stata lei a passargli anche l’amore per la musica: Ha sempre cantato, a livello amatoriale, e a casa mia si sentivano Beatles, Queen, Oasis a manetta. Mio pap invece era pi sul cantautorato, con De Andr come religione. Dei colleghi al Festival dice di avere una predilezione per Giorgia: Fa parte di casa come ascolti, assurdo salire sul suo stesso palco.
Avendo saltato le tappe intermedie, sa che Sanremo lo former tantissimo: Mi sto preparando come mai prima e sar un passo avanti nel mio sentirmi artista perch fatico ancora a realizzare. Proprio questa freschezza potrebbe essere un punto di forza: Spero che alle persone arrivi la mia autenticit. Sono totalmente non costruito, non ne ho avuto il tempo. E non ho un personaggio, sono io, prendere o lasciare.
Sul palco dell’Ariston canter Stupido, una ballata pop con sprazzi di modernit che sar seguita dall’uscita del suo primo disco: un pezzo d’amore, in senso universale. Per amore si fanno un sacco di cose stupide. Lui ne ha fatte? Io sono il classico stupido per amore — ride —. Per ora sono arrivate quasi solo delusioni, ma ci sta, se andasse bene al primo colpo sarebbe troppo facile. Nelle canzoni non teme di mostrarsi vulnerabile: Essere fragili il primo passo per conoscersi veramente, non ho mai avuto problemi a dire “sto male” e mi piace quando la musica ti tira fuori quel lato l.
La musica, comunque vada, gli ha gi cambiato la vita: Sono grato anche solo perch ho smesso di lavorare. Ho sempre lavorato, come cameriere, nei vigneti, dando ripetizioni di inglese. anche iscritto al’universit, Scienze motorie, auto-finanziata: Ad un certo punto ho pensato che stavo buttando via i soldi, ma voglio finirla. Faccio Sanremo e poi mi laureo.
8 gennaio 2023 (modifica il 8 gennaio 2023 | 20:17)
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, 2023-01-08 21:05:00, «Giocavo a calcio ma ho smesso, non era il mio mondo» , Photo Credit: , Barbara Visentin