Giugno 5, 2023

Scontri tra ultrà in A1. Un ferito e code di km ad Arezzo: «Agguato dei napoletani ai romanisti»

di Rinaldo Frignani e Redazione Online

Coda di 13 chilometri nei pressi di Monte San Savino, secondo Autostrade per l’Italia. I tafferugli scoppiati nell’area di servizio di Badia al pino, la stessa dove nel 2007 mor il tifoso laziale Gabriele Sandri

Uno scontro tra tifosi di Napoli e Roma ha causato il blocco del traffico nel primo pomeriggio della autostrada A1 nei pressi di Arezzo. All’altezza di Monte San Savino, secondo quanto informa il sito Autostrade per l’Italia, si formata una coda lunga 13 chilometri, in aumento. Sempre la societ di gestione segnala code anche in direzione opposta a partire da Arezzo.

I tifosi del Napoli erano diretti a Genova per assistere al match contro la Sampdoria mentre i romanisti erano attesi a San Siro per la partita contro il Milan. Gli scontri sono scoppiati nell’area di servizio di Badia al Pino, in direzione Nord. la stessa localit dove l’11 novembre del 2007 mor il tifoso laziale Gabriele Sandri , ucciso da un colpo esploso dall’agente di polizia Luigi Spaccarotella.

Negli scontri odierni, secondo le prime informazioni, sarebbero coinvolte circa 300 persone. Alcuni video diffusi su Twitter mostrano dei tifosi che hanno invaso una delle carreggiate e bloccano il flusso del traffico.

Alle 13 circa di domenica oltre 150 tifosi napoletani diretti a Genova hanno presidiato l’autogrill dopo essere scesi da decine di mini van e di auto. Al passaggio di alcune vetture con i romanisti in autostrada, diretti a Milano per la partita contro il Milan, hanno lanciato oggetti sulle corsie in direzione Nord sulle quali stavano passando decine di veicoli, non solo dei tifosi. Un agguato in piena regola, secondo chi indaga. Solo per un caso non si verificato un incidente dalle conseguenze imprevedibili, mentre i romanisti, anche loro su pulmini e auto, si sono fermati all’altezza dell’uscita dell’area di servizio, sono tornati indietro e si sono scontrati con i rivali.

Almeno un ultr giallorosso rimasto ferito e con mezzi propri si recato all’ospedale di Arezzo per farsi medicare. Non sarebbe grave, forse stato raggiunto da una coltellata, e rischia una denuncia. Nell’area di servizio c’era un servizio di vigilanza della polizia stradale e della questura di Arezzo, come anche in quella successiva, Arno. Gli agenti sono intervenuti per evitare conseguenze peggiori mentre gli ultr si affrontavano con spranghe, aste delle bandiere, caschi e cinghie. Ci sarebbero anche altri feriti.

Successivamente i romanisti si sono allontanati mentre sull’autostrada dove l’incolonnamento ha toccato alle 13.50 i 14 chilometri in direzione Nord e almeno altri sei in direzione Sud, anche a causa dei curiosi che hanno rallentanto la marcia per guardare cosa accadeva dalla parte opposta. Qualcuno ha anche ripreso le scene con il telefonino. I napoletani sono stati identificati dalla polizia e poi rimessi in parte sui mini van per ripartire. Alcuni sono stati condotti in Questura ad Arezzo dove saranno effettuati dei confronti con i video degli scontri.

Questi non sono tifosi. Autostrada chiusa e viaggiatori italiani bloccati? Paghino tutti i danni di tasca loro, e mai pi allo stadio Cos sui social il vice premier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini.

Poco dopo le 14.30 l’autostrada stata riaperta. L’incolonnamento, che nel frattempo ha toccato i 15 chilometri, ha faticato a smaltirsi.

Le indagini della Squadra mobile e della Digos di Arezzo sono appena scattate: il giallorosso ferito sar sentito nelle prossime ore insieme con altri tifosi che sono stati bloccati e condotti negli uffici investigativi. Al vaglio le immagini dell’impianto di videosorveglianza dell’autogrill che dovrebbe aver ripreso le fasi dello scontro insieme con quelle dell’autostrada.

(articolo in aggiornamento)

8 gennaio 2023 (modifica il 8 gennaio 2023 | 15:54)

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, 2023-01-08 14:55:00, Coda di 13 chilometri nei pressi di Monte San Savino, secondo Autostrade per l’Italia. I tafferugli scoppiati nell’area di servizio di Badia al pino, la stessa dove nel 2007 morì il tifoso laziale Gabriele Sandri , Photo Credit: , Rinaldo Frignani e Redazione Online

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