Giugno 9, 2023

Palazzo Fuga, Sangiuliano: «Sarà un polmone di cultura»

il progetto

Mezzogiorno, 6 gennaio 2023 – 13:29

Il ministro: «Per me Napoli è il luogo del cuore». Manfredi: «L’Albergo dei poveri avrà una sua identità culturale». Tra le ipotesi il Mann2

di Paolo Cuozzo

Sopralluogo del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, oggi a Palazzo Fuga a Napoli. «Ogni volta che sono passato da qui — ha detto il ministro — davanti a questo edificio così monumentale, mi sono domandato quante potenzialità potesse avere. È un edificio che opportunamente ristrutturato e riattivato può essere un polmone di cultura per Napoli che sta avendo tanta capacità di attrarre turisti che devono però incrociare la cultura, la storia, l’identità e i sedimenti comunitari di questa città». E lunedì è prevista una riunione a Roma a cui parteciperanno anche i tecnici del ministero, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e i tecnici del Comune di Napoli per definire entro un mese un protocollo per poi partire con gli interventi. Per quanto riguarda le risorse, il ministro ha affermato: «Le abbiamo recuperate e sto lavorando per reperirne ulteriori».

Il progetto

Si tratta di 100 milioni del Pnrr (a cui se ne aggiungeranno ulteriori 15 per l’incremento dei costi delle materie prime). Tra le ipotesi resta in piedi anche il trasferimento della Biblioteca nazionale di Napoli con grandi sale di lettura e una sala conferenza con più di 1.000 posti. Ma su questo il ministro precisa: «Non smantelleremo tutta la Biblioteca nazionale di Palazzo Reale: lì resteranno le cose più antiche e gli spazi che saranno recuperati saranno restituiti al Museo di Palazzo Reale». Dunque un trasferimento parziale così la Biblioteca «avrà la possibilità di fare nuove acquisizioni e si avrà una concezione più moderna della biblioteca che deve essere luogo di incontro, di cultura, senza dimenticare il grande tema della digitalizzazione dei libri per renderli accessibili anche da remoto». Inoltre si pensa a un MANN2, in modo da poter esporre le tantissime opere che ora giacciono nei depositi del Museo archeologico nazionale di Napoli. L’Università Federico II avrà qui uno spazio, sul modello già realizzato a Napoli est nel quartiere San Giovanni. «Per me Napoli è il luogo del cuore», continua il ministro: «È naturale sostenere tutte le iniziative culturali di questa città di cui conosco potenzialità e storia». Il sindaco Gaetano Manfredi prosegue il ragionamento: «L’Albergo dei poveri non sarà un condominio, dove mettere un po’ tutto e il contrario di tutto, avrà una sua vocazione culturale».

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6 gennaio 2023 | 13:29

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