di Renato Franco
Domino23 – Gli ultimi non saranno i primi tratta temi che vanno dall’immigrazione al precariato, dalla guerra ai social
Gli spettatori sono sempre pi sul web o sul divano e loro li cercano al cinema. I film durano tre ore e loro girano un lungometraggio di un’ora. I tour di solito si fanno nei teatri e loro adesso li organizzano nelle sale. Il Terzo Segreto di Satira sa sempre leggere la realt in modo asimmetrico, non lineare; e anche questa volta sceglie una via non convenzionale, il tour nei cinema, per presentare Domino23 – Gli ultimi non saranno i primi . Il nuovo progetto del collettivo formato da Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi uno special satirico intessuto di una serie di intrecci che raccontano diverse storie che fotografano l’attualit: guerra, povert, cambiamento climatico, immigrazione, inclusione, politicamente corretto, precariato, nuovi governi e vecchi problemi, maggiori sensibilit e sempre meno certezze. Un progetto indipendente, parola chiave per chi fa satira. Abbiamo deciso di dar vita a questo lavoro in maniera autonoma e autoprodotta per restare il pi possibile fedeli a noi stessi e al nostro gusto, senza calcoli e compromessi — spiega Davide Rossi, uno dei cinque autori —. Domino23 un ibrido che surfa tra cinema, tv e web; un quadro composto da dodici tasselli legati tra di loro che raccontano e fotografano in chiave comico-satirica la realt di oggi.
Un lavoro collettivo dove pi di trenta, tra attori e attrici, tra comici e comiche, compongono un mosaico che vuole porre ulteriori domande in un presente gi molto incerto perch coltivare il dubbio il modo migliore per avvicinarsi alla verit mentre il codice della sorpresa il mezzo pi rapido per accendere l’ironia.
Il tour al cinema di Domino23 parte da Milano il 26 gennaio nelle sale del circuito Anteo; tra i temi trattati c’ il politicamente corretto: successo che alcuni nostri video venissero cancellati perch l’algoritmo si imbatteva in parole scorrette come “finocchio” e “negro”. Il problema dell’algoritmo per che non capisce il contesto. E il contesto fa la differenza secondo noi. Un razzista lo devi far parlare come un razzista, se no non ha senso; quella la strada per smascherare la sua anima. Una delle storie di Domino23 si ispira a Full Metal Jacket : i famosi discorsi del Sergente Hartman oggi scatenerebbero polemiche, verrebbero biasimati e censurati, perch oggi in pochi hanno a cuore il contesto.
Si parla anche di precariato, un argomento che sembra avere poco fascino nel mainstream nonostante riguardi un sacco di gente: proprio questo il paradosso: il precariato tocca tante persone eppure in nome del lavoro si accettano molti compromessi, sempre di pi. Ci sono battaglie sacrosante che hanno pi appeal di quelle sull’occupazione, forse anche perch le multinazionali cavalcano certi argomenti perch non danno fastidio e anzi danno lustro al marchio, mentre non sono cos aperte sulle problematiche legate a un mondo del lavoro che sia eticamente responsabile.
8 gennaio 2023 (modifica il 8 gennaio 2023 | 10:17)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
, 2023-01-08 09:19:00,
di Renato Franco
Domino23 – Gli ultimi non saranno i primi tratta temi che vanno dall’immigrazione al precariato, dalla guerra ai social
Gli spettatori sono sempre pi sul web o sul divano e loro li cercano al cinema. I film durano tre ore e loro girano un lungometraggio di un’ora. I tour di solito si fanno nei teatri e loro adesso li organizzano nelle sale. Il Terzo Segreto di Satira sa sempre leggere la realt in modo asimmetrico, non lineare; e anche questa volta sceglie una via non convenzionale, il tour nei cinema, per presentare Domino23 – Gli ultimi non saranno i primi . Il nuovo progetto del collettivo formato da Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Davide Rossi uno special satirico intessuto di una serie di intrecci che raccontano diverse storie che fotografano l’attualit: guerra, povert, cambiamento climatico, immigrazione, inclusione, politicamente corretto, precariato, nuovi governi e vecchi problemi, maggiori sensibilit e sempre meno certezze. Un progetto indipendente, parola chiave per chi fa satira. Abbiamo deciso di dar vita a questo lavoro in maniera autonoma e autoprodotta per restare il pi possibile fedeli a noi stessi e al nostro gusto, senza calcoli e compromessi — spiega Davide Rossi, uno dei cinque autori —. Domino23 un ibrido che surfa tra cinema, tv e web; un quadro composto da dodici tasselli legati tra di loro che raccontano e fotografano in chiave comico-satirica la realt di oggi.
Un lavoro collettivo dove pi di trenta, tra attori e attrici, tra comici e comiche, compongono un mosaico che vuole porre ulteriori domande in un presente gi molto incerto perch coltivare il dubbio il modo migliore per avvicinarsi alla verit mentre il codice della sorpresa il mezzo pi rapido per accendere l’ironia.
Il tour al cinema di Domino23 parte da Milano il 26 gennaio nelle sale del circuito Anteo; tra i temi trattati c’ il politicamente corretto: successo che alcuni nostri video venissero cancellati perch l’algoritmo si imbatteva in parole scorrette come “finocchio” e “negro”. Il problema dell’algoritmo per che non capisce il contesto. E il contesto fa la differenza secondo noi. Un razzista lo devi far parlare come un razzista, se no non ha senso; quella la strada per smascherare la sua anima. Una delle storie di Domino23 si ispira a Full Metal Jacket : i famosi discorsi del Sergente Hartman oggi scatenerebbero polemiche, verrebbero biasimati e censurati, perch oggi in pochi hanno a cuore il contesto.
Si parla anche di precariato, un argomento che sembra avere poco fascino nel mainstream nonostante riguardi un sacco di gente: proprio questo il paradosso: il precariato tocca tante persone eppure in nome del lavoro si accettano molti compromessi, sempre di pi. Ci sono battaglie sacrosante che hanno pi appeal di quelle sull’occupazione, forse anche perch le multinazionali cavalcano certi argomenti perch non danno fastidio e anzi danno lustro al marchio, mentre non sono cos aperte sulle problematiche legate a un mondo del lavoro che sia eticamente responsabile.
8 gennaio 2023 (modifica il 8 gennaio 2023 | 10:17)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
, Photo Credit: , Renato Franco