L’Agenzia ONU critica i piani dell’Amministrazione Biden al confine col Messico: nega ai migranti la possibilità di chiedere asilo negli Stati Uniti
L’UNHCR, alla vigilia del viaggio di Joe Biden in Messico, avverte gli Stati Uniti: i piani della Casa Bianca per espandere le restrizioni sulle persone che cercano rifugio negli Stati Uniti “non sono in linea con gli standard della legge sui rifugiati”. Secondo i rapporti dell’Agenzia dell’ONU per i rifugiati, le riforme negherebbero ai migranti la possibilità di chiedere asilo negli Stati Uniti se passassero dal Messico negli USA senza permesso.
Ma il presidente Joe Biden ha anche affermato che fino a 30.000 persone al mese da Cuba, Haiti, Nicaragua e Venezuela potrebbero venire legalmente, se soddisfano una serie di requisiti, tra cui trovare uno sponsor e dimostrare di potersi permettere un biglietto aereo.
People come to America legally to seek new opportunity, flee oppression, or chase their American dream. That’s the story of so many of families.
And it’s why we need to expand legal pathways for orderly immigration. We can do this all while limiting illegal immigration.
— President Biden (@POTUS) January 8, 2023
Il portavoce dell’UNHCR Boris Cheshirkov ha detto venerdì scorso ai giornalisti a Ginevra che mentre l’agenzia delle Nazioni Unite ha accolto con favore l’ampliamento dei percorsi sicuri e regolari per l’ingresso negli Stati Uniti per alcuni, le nuove misure “non devono impedire alle persone costrette a fuggire di esercitare il loro diritto umano fondamentale di cercare sicurezza”. A causa della natura “sfaccettata” dell’annuncio dell’Amministrazione, l’UNHCR sta cercando ulteriori dettagli analizzando il probabile impatto delle misure, ha affermato Cheshirkov, che consentirebbe l’ingresso a un “numero senza precedenti di persone” delle quattro nazionalità.

Oltre a considerare il benessere di migliaia di persone già in movimento dall’America Latina e Centrale, l’UNHCR ha espresso la sua preoccupazione per l’espansione del controverso ordine di restrizioni sanitarie “Titolo 42” per l’emergenza pandemica COVID, per espellere cubani, haitiani e nicaraguensi senza soppesare i pericoli da cui stavano fuggendo oi rischi e le difficoltà che molti di loro dovranno affrontare in Messico.
We need more support and opportunities to find durable solutions for people #ForcedToFlee. pic.twitter.com/auybWW1TxO
— UNHCR, the UN Refugee Agency (@Refugees) January 6, 2023
L’UNHCR aveva fatto continue richieste per la sua revoca, e la questione ha provocato un’importante battaglia giudiziaria negli Stati Uniti, con la sentenza della Corte Suprema alla fine di dicembre che fa rimanere per ora la politica che consente ai migranti di essere respinti alla frontiera per motivi di salute.
“Quello che ribadiamo è che questo non è in linea con gli standard del diritto dei rifugiati e che stabilire un collegamento tra percorsi sicuri e legali che sono stati annunciati e ovviamente accogliamo con favore l’espansione di quelli da un lato che sono accessibili per alcune persone con riduzione del diritto di chiedere asilo per molti altri che non sono ammissibili a questi percorsi”, ha affermato Cheshirkov.
Chiedere asilo è un diritto umano fondamentale, ha sottolineato l’agenzia più grande dell’ONU guidata dall’italiano Filippo Grandi. L’UNHCR continuerà a impegnarsi con gli Stati Uniti e altri governi, per espandere i percorsi sicuri e sviluppare protezione e soluzioni per i richiedenti asilo, in linea con gli standard internazionali, ha affermato il portavoce.
, 2023-01-08 17:22:00, UNHCR contro politica USA sui confini: “non in linea con la legge … La Voce di New York,