Un centinaio di certificati colpiti dallo scivolone Netflix

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La quasi totalità degli strumenti si muove sulla barriera fissata per proteggere il capitale

di Andrea Gennai

1 maggio 2022

4′ di lettura

Il brusco risveglio sui titoli tecnologici, dopo la sbornia dello scorso anno, fa sentire i suoi effetti pesantemente anche al di qua dell’Oceano. In particolare sui certificati di investimento quotati a Piazza Affari. Strumenti derivati, che nella loro versione a capitale condizionatamente protetto, hanno inserito in passato numerosi titoli americani sulla cresta dell’onda. Azioni al alta crescita ed alta volatilità, capaci quindi di poter pagare cedole o premi più allettanti, ma anche maggiormente…