Antonio Capuano: «Sorrentino mi vede così. Il mio primo David di Donatello? Una toppa»
di Valerio Cappelli
Il regista napoletano, 82 anni, che Paolo considera il suo mentore, è uno dei personaggi di «E’ stata la mano di Dio». «Mi ha fatto arrogante e un po’ volgare, ma lo difendo, è la sua visione. Il suo film che preferisco? Il divo».
Il maestro e Paolo. Trent’anni di differenza. Sorrentino e il suo mentore, Antonio Capuano, il regista trasformato in uno dei personaggi di E’ stata la mano di Dio. Alle 16 candidature ai David di Donatello, il 3 maggio, si aggiunge il David speciale a Capuano, 82 anni. E’ stato uno dei simboli del risveglio culturale di Napoli, due generazioni prima di Martone.