Romano Prodi in un’intervista a Quotidiano Nazionale a pochi giorni dal voto, quello in Emilia-Romagna e in Calabria, sostiene: “ha usato l’informatore di condominio come si faceva in Unione Sovietica, quando la vicina di casa spiava l’anticomunista“. E la riflessione ulteriore è: “se uno così diventasse presidente del Consiglio, visto che ha detto che vuole i poteri assoluti, dove arriverebbe?“
Quasi immediata la risposta di Salvini: “Prodi dal comodo divanetto di casa sua in centro a Bologna dà lezioni su cosa fare e come votare in Emilia-Romagna”, è stata infatti la replica a Prodi. “Ma sono felice – ha poi aggiunto il segretario della Lega – perché in periferia, quando sono andato al Pilastro, ho trovato mamme che mi hanno detto ‘grazie, perché i politici non li vediamo mai, sono tutti in centro comodi. In prima linea contro gli spacciatori non li vediamo mai”.
Intervista Integrale a Romano Prodi: “Emilia Romagna: un modello per l’Italia”