Aprile 2, 2023

Tensioni nella maggioranza per il salvataggio della Popolare di Bari

La decisione della Banca d’Italia di commisariare la banca barese, si riflette negativamente sul governo che non riesce a varare un decreto per salvare l’istituto bancario

I malumori partono da Italia Viva, il cui il vicepresidente dei deputati Luigi Marattin rilascia questa dichiarazione: “La convocazione improvvisa di un Consiglio dei ministri sulle banche, senza alcuna condivisione e dopo aver espressamente escluso ogni forzatura o accelerazione su questa delicata materia, segna un gravissimo punto di rottura nel metodo e nel merito“.

Fabrizio Massaro su Corriere.it scrive: “L’accelerazione era nell’aria, nonostante appena nel pomeriggio il premier Giuseppe Conte avesse rassicurato: «Al momento non c’è nessuna necessità di intervenire con nessuna banca», il sistema «è in buona salute». Ieri sera il consiglio dei ministri, cominciato alle 21, non ha emanato un decreto-legge, come era circolato inizialmente. C’è stata un’informativa del ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, sul commissariamento. Il Cdm — informa una nota — «ha espresso la determinazione ad assumere tutte le iniziative necessarie a garantire la piena tutela degli interessi dei risparmiatori e a rafforzare il sistema creditizio a beneficio del sistema produttivo del Sud, in maniera pienamente compatibile con le azioni di responsabilità volte ad accertare le ragioni che hanno condotto al commissariamento»”.

Leggi di più su Corriere.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *