Marzo 27, 2023

Manifestazione a Piazza San Giovanni del popolo delle "Sardine"

Per gli organizzatori sarebbero stati circa 100 mila i partecipanti

Il leader Mattia Santori ha così sentetizzato le loro richieste: ” Ci chiedono una proposta – ha detto – eccola. Pretendiamo che chi è stato eletto vada nelle sedi istituzionali a fare politica invece che campagna elettorale. Pretendiamo che chi ha la carica di ministro comunichi solo sui canali istituzionali. Pretendiamo trasparenza nell’uso che la politica fa dei social network. Pretendiamo trasparenza nell’uso che la politica fa dei social, sia economica sia comunicativa. Pretendiamo che il mondo dell’informazione protegga, difenda e traduca questo sforzo in messaggi fedeli ai fatti. Pretendiamo che la violenza venga esclusa dai toni e dai contenuti della politica in ogni sua forma. È il momento che violenza verbale venga equiparata alla violenza fisica. Chiediamo di ripensare al decreto sicurezza. Chiediamo di rivedere il decreto sicurezza. Chiediamo politiche che vedano la diversità come ricchezza e non come minaccia“.

Virginia Piccolillo e Redazione Online del Corriere.it scrivono: “Le sardine hanno invaso piazza San Giovanni, a Roma, per la loro manifestazione (qui il pezzo che spiega chi sono, cosa vogliono e perché hanno scelto questo nome; qui l’intervista al loro leader Mattia Santori; qui quella all’organizzatore della manifestazione di Roma, Stephen Ogongo). Quello iniziato alle 15 di oggi è stato il primo meeting nazionale del movimento nato a Bologna lo scorso 14 novembre. L’unico simbolo ammesso è stato quello della sardina”.

e ancora: “Il cielo di Roma si è fatto prima rosa e poi scuro, ma le Sardine sono rimaste a lungo in piazza San Giovanni. Gioiose e incredule dell’alta e variegata partecipazione: oltre centomila persone per gli organizzatori, circa 35mila secondo la Questura. A scattarsi selfie con i pesci multicolor che ornavano striscioni, cerchietti per capelli, magliette, collari per cani”.

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