Il leader pentastellato ha raffreddato i rapporti con il premier. In suo sostegno interviene l’ex deputato. «Noi saremo l’ago della bilancia»
Il giorno dopo le dichiarazioni di Giuseppe Conte in difesa di se stesso e del Mes (il Fondo Salva Stati), il capo politico dei 5 Stelle torna sulla vicenda con una dichiarazione via facebook. Che ottiene il pronto commento di Alessandro Di Battista, che lo segue nella linea dura: «Concordo. Non così, non conviene all’Italia. Punto». Nel post Di Maio affronta il punto che gli ha fatto più male: «Giuseppe Conte ha detto ieri, nel suo discorso alle Camere, che tutti i ministri sapevano di questo fondo.
Certamente sapevamo che il Mes era arrivato ad un punto della sua riforma, ma sapevamo anche che era all’interno di un pacchetto, che prevede anche la riforma dell’unione bancaria e l’assicurazione sui depositi». Di Maio spiega che con il Fondo l’Italia «rischia di finire sotto ricatto» e che serve «tempo per fare delle modifiche». Ma soprattutto rivendica per se stesso il ruolo di ago della bilancia: «Decideremo noi come e se dovrà passare questa riforma del Mes, che è una cosa seria e su cui gli italiani debbono essere informati accuratamente».
Il sottotesto, neanche tanto sotterraneo, è che Di Maio si attribuisce anche l’onere di decidere «come e se» questo governo deve andare avanti. Difficile che il Pd apprezzi di essere relegato in un ruolo passivo, come se non avesse voce in capitolo.