Il capo politico del M5s rilancia la proposta emersa dopo l’incontro con Grillo. E annuncia “una grande riorganizzazione del Movimento”. Sulle Regionali in Emilia Romagna: “Gli iscritti si sono espressi, non si può asservire il Movimento alle dinamiche del governo”
“Vogliamo un governo che duri tre anni”, fino al 2023, da rafforzare “con un contratto che dica ai cittadini cosa e quando si farà”. Luigi Di Maio rilancia la proposta già emersa dopo l’incontro a Roma con Beppe Grillo, in un’intervista al Messaggero, e slega il destino del governo dal voto sulle Regionali in Emilia Romagna: “Gli iscritti si sono espressi, quella votazione sulla piattaforma Rousseau ha detto che non si può asservire il Movimento alle dinamiche del governo”. E aggiunge: “In Emilia siamo aperti al lavoro delle liste civiche che vorranno sostenere il nostro progetto”. Il capo politico del M5s annuncia poi una grande riorganizzazione del Movimento. E, dalla Sicilia dove si trova in visita ad alcune località particolarmente colpite dal maltempo, aggiunge: “Se il M5s è forte e compatto, il governo è forte e compatto. Noi siamo la prima forza politica in Parlamento, di maggioranza e necessariamente abbiamo il dovere di essere forti, compatti e coesi”.
“Lega e Meloni passano le giornate a raccontare bugie”
Il M5s, aggiunge Di Maio nell’intervista, “corre per portare avanti le sue idee e il suo programma. Certo il risultato non sarà semplice, ma lavoreremo con umiltà. Credo in un governo che fa le cose, che risponde alle esigenze dei cittadini e che li ascolta”, spiega. Poi attacca l’opposizione: “La Lega e Meloni passano le giornate a raccontare bugie, dopo aver votato la Fornero e dopo aver sostenuto Monti, gli italiani lo capiranno presto”.