“Al momento non ci sono rivendicazioni, ma l’operazione era in corso in favore di forze irachene impegnate nella lotta a Daesh”
“Hanno trascorso una notte serena, le loro condizioni sono stabili rispetto alle prime indicazioni della serata di ieri”. Così il contrammiraglio Fabio Agostini, capo del dipartimento pubblica informazione e comunicazione dello Stato maggiore della difesa – a Circo Massimo, su Radio Capital – dopo il ferimento di cinque militari italiani delle forze speciali sono stati feriti in un attacco in Iraq. Questo induce a un cauto ottimismo, nessuno di loro è in pericolo di vita ma le condizioni rimangono critiche.
Questa mattina due di loro verranno sottoposti a ulteriori controlli, accertamenti ed eventualmente a interventi chirurgici per verificare le condizioni dopo le cure di ieri. Purtroppo un militare dell’Esercito ha subito l’amputazione della gamba sopra il ginocchio, un militare della Marina ha subito l’amputazione di parte del piede. Si teme per un terzo militare che ha fratture molto importanti agli arti inferiori.
Un quarto militare ha delle lesioni interne, con emorragie, ieri sera è stato messo sotto controllo e stamattina dovrebbe subire un ulteriore intervento. Un quinto militare ha subito traumi importanti ma è in condizioni migliori dei suoi colleghi”.