Sulla legge di bilancio confermati i dubbi sul gettito delle misure anti-evasione
Deciso aumento del debito italiano nelle previsioni Ue d’autunno: nel 2019 salirà a 136,2%, e nel 2020 a 136,8%. Bruxelles rivede così al rialzo le stime di primavera che lo davano a 133,7% e 135,2%.
Le cause principali sono “debole crescita del Pil nominale, deterioramento dell’avanzo primario” e “costo in aumento delle misure passate” cioè reddito di cittadinanza e quota 100. La Commissione Ue prevede quindi per l’Italia un deficit “stabile” al 2,2% per il 2019 e in leggero aumento al 2,3% nel 2020.
“La spesa del governo aumenta per l’introduzione del reddito di cittadinanza e delle misure che ampliano la possibilità di pensionamento anticipato”, visto che entrambe le misure mostreranno solo a partire dal 2020 “il loro pieno costo annuale”, scrive Bruxelles. I dati del deficit delle previsioni di primavera erano molto più alti (2,5% e 3,5%), ma non incorporavano ancora la correzione di bilancio estiva.