Al ‘Bentegodi’, partita interrotta per ululati a Balotelli, che segna il gol della bandiera
Dopo undici gol subiti in due partite perse di fila, l’Udinese senza Tudor risorge a Marassi, spegnendo la ripresa del Genoa di Thiago Motta. Vola il Verona che batte di misura un Brescia inchiodato alla zona retrocessione. Divisione della posta tra Lecce e Sassuolo che restano appaiati in classifica a quota 10. Così le tre partite della domenica pomeriggio della undicesima giornata di campionato.
Genoa-Udinese 1-3 Esonerato Tudor, sulla panchina bianconera siede il vice Luca Gotti, che coglie subito 3 punti preziosi: bianconeri friulani a 13 punti. Il Grifone – nuovo stop dopo quello prevedibile in casa Juventus – resta a quota 8, quart’ultimo. Kouamé in evidenza all’8’, ma il colpo di testa è sopra la traversa. Al 10’ scompiglio in area bianconera, Musso esce bene ma il pallone resta lì, poi Pinamonti non riesce a trovare il tempo per la girata. Al 13’ ancora Kouamé di testa, pallone a lato.
Al 22’ il Grifone passa con una bella doppia combinazione tra Kouamé e Pandev chiusa con un delizioso sinistro di prima del macedone, al secondo gol consecutivo a Marassi. Al 28’ reazione friulana, ma Nestorovski conclude debolmente dopo buon assist di Mandragora. Il pareggio bianconero arriva al 32’ con una bomba di destro dai 18 metri di De Paul che non lascia scampo a Radu.
Al 38’ Mandragora fallisce di poco il sorpasso. Prima dell’intervallo, altre due chances bianconere, prima Nestorovski calcia in girata a un dito dall’incrocio dei pali, poi Mandragora a lato da buona posizione.